Escursione Serrai di Sottoguda - Marmolada

Andare in montagna non significa sempre sudore e dislivelli in salita. Per questa domenica abbiamo organizzato un'uscita molto “easy”, per non chiamarla a quattro ruote, dato che utilizzeremo quasi sempre la macchina per i nostri spostamenti, che ci condurrà nel cuore dell'agordino.
La prima tappa di oggi ci porta ai Serrai di Sottoguda, in provincia di Belluno, a pochi chilometri dal lago di Alleghe.
Lasciandoci alle spalle il piccolo abitato di Caprile e la maestosa mole del Civetta, seguiamo le indicazioni per Rocca Pietore e Marmolada; da questo punto la strada inizia a salire di quota con vari tornanti e curve fino al paese di Sottoguda situato a m. 1252 sopra il livello del mare.
Qui c'è un piccolo parcheggio dove si può lasciare la macchina, purtroppo però è talmente piccolo che nei giorni festivi è praticamente impossibile trovare posto. Abbiamo pertanto preferito parcheggiare la macchina a Malga Ciapela (parcheggio grande della funivia), situata nel versante opposto dei Serrai ed effettuare la visita al contrario.

escursione ai serrai di sottoguda
i serrai di sottoguda

escursione ai serrai di sottoguda

escursione ai serrai di sottoguda
acque tormentuose

escursione ai serrai di sottoguda

I serrai di Sottoguda sono una delle attrazioni più importanti delle Dolomiti. Questa gola si è formata milioni di anni fa dopo una violenta scossa sismica e lo scorrere del torrente Pettorina, ha fatto si che le sue acque modellassero le rocce formando voragini e grotte che ancor oggi si possono ammirare. I serrai sono lunghi quasi due chilometri e sono rinchiusi da pareti rocciose alte fino a 400 metri. La larghezza dell'orrido non supera i dieci metri e lungo le pareti scendono diverse cascate alimentate dallo sciogliersi dei ghiacci eterni.
Purtroppo non è stata la scelta migliore effettuare questa escursione nel mese di Luglio. Le cascate in questo periodo sono quasi all'asciutto, solo qualche goccia da l'idea di come dev'essere la zona in primavera o inizi estate quando, grazie allo scioglimento della neve, l'acqua delle cascate arriva addirittura a lambire la strada pedonale. Nonostante ciò resta sempre un'escursione di notevole bellezza adatta a tutti.
L'itinerario può iniziare da Sottoguda salendo verso Malga Ciapela oppure in discesa nel senso opposto, in entrambi i casi lo spettacolo è bellissimo. Il dislivello è di 200 metri e bisogna calcolare circa un'ora di cammino per percorrere tutta la gola. Lungo il percorso si incontra la cascata di Franzei, la grotta con la statua della Madonna e alla fine la chiesetta di S. Antonio. 


escursione ai serrai di sottoguda
ingresso dei serrai

escursione ai serrai di sottoguda

escursione ai serrai di sottoguda

escursione ai serrai di sottoguda
pareti verticali
 
Ne approfittiamo poi per visitare un po' il paese di Sottoguda con le sue casette caratteristiche di montagna e ritorniamo al parcheggio di Malga Ciapela attraversando di nuovo i Serrai (questa volta in salita). In alternativa c'è la possibilità di prendere un trenino elettrico che fa da navetta tra i due parcheggi.

NB. Per scoprire i Serrai di Sottoguda in inverno leggi anche il mio post : I Serrai di Sottoguda in inverno


come arrivare a sottoguda
il paese di Sottoguda

come arrivare ai serrai di sottoguda

come arrivare ai serrai di sottoguda

come arrivare ai serrai di sottoguda

Rieccoci a Malga Ciapela, di certo non famosa per le bellezze del paese (sono solo due case e un hotel), ma per la funivia che in tre tronchi arriva quasi in cima alla Marmolada. La nostra intenzione era quella di prendere i primi due e visitare il museo della guerra ma, non appena abbiamo visto il prezzo e, peggio ancora, i nuvoloni neri che si stavano avvicinando minacciosi, abbiamo deciso di rinunciare.

escursione sulla marmolada
funivia della marmolada

Pranziamo a sacco a Malga Ciapela e, per non rinunciare di vedere la Marmolada, prendiamo le macchine e saliamo al passo Fedaia a 2056 m. sul livello del mare. Eccola qui incontrastata con i suoi 3342 metri la Regina delle Dolomiti, la cima più alta che con il suo ghiacciaio, anche se in ritiro, forma l'area glaciale più ampia di tutta l'area doolomitica. Narra la leggenda che una vecchietta partì una mattina a raccogliere il fieno, nel giorno dedicato all'Assunta il 15 agosto, nonostante la contrarietà dei paesani per il divieto di lavorare durate un giorno di festa religiosa. Iniziò così a nevicare e nevicò così tanto che la neve non si sciolse neppure negli anni a venire. Ecco quindi come nacque il ghiacciaio della Marmolada, sotto il quale, si racconta, giaccia ancora la povera vecchietta con il suo fieno. Oggi invece i problemi della Marmolada sono ben altri e molto più recenti. La manutenzione delle piste da sci in pieno ritiro dei ghiacci ha implicati ingenti spostamenti e consumo di neve. Inoltre lo scavo di una strada nel ghiacciaio per il rifacimento del terzo tronco della funivia ha portato a una condanna della società degli impianti nel 2010. L'eliski ha poi aggiunto ulteriori problemi in un paesaggio già fragile di per sè. Negli ultimi 50 anni la massa di ghiaccio si è praticamente dimezzata; ma il manto in ritiro rimane ugualmente il più significativo delle Dolomiti.

visita al ghiacciaio della marmolada
la regina delle dolomiti con il lago fedaia
visita al ghiacciaio della marmolada
quel che resta del ghiacciao della marmolada



visita al ghiacciaio della marmolada

Lasciamo la macchina al rifugio Castiglioni Marmolada e proseguiamo a piedi lungo la diga che forma il lago artificiale di Fedaia al confine tra Veneto e Trentino. Qui un po' di salita e arriviamo per la pausa dolce al rifugio Cima Undici a 2100 metri d'altezza e con una bellissima vista sia sulla Regina delle Dolomiti che sul lago di Fedaia.

visita al ghiacciaio della marmolada
buono!

come arrivare sulla marmolada
menu del giorno

come arrivare sulla marmolada

Ormai è già tardo pomeriggio, riprendiamo le nostre macchine e scendiamo a valle fino ad arrivare al lago di Alleghe. Attraversiamo il piccolo paese e una volta arrivati nella località di Masarè prendiamo una stradina sulla destra che costeggia il lago fino a raggiungere al piccolo Chalet sul lago. Questo bar ristorante nascosto nel bosco, offre una straordinaria visuale sul Civetta e su tutto il lago di Alleghe in estate. A mio parere è uno dei più belli delle Dolomiti; soprattutto al tramonto quando, le pareti del Civetta si infuocano di un colore rosso caratteristico della roccia Dolomia.

escursione al lago di alleghe
alleghe con il suo lago

escursione al lago di alleghe
alleghe

escursione al lago di alleghe

escursione al lago di alleghe
le possenti mura del monte civetta

escursione al lago di alleghe

Finisce qui la nostra giornata a quattro ruote nel cuore dell'Agordino. Rigenerati dall'aria fresca di montagna adesso siamo pronti per rientrare in pianura ad affrontare la calura estiva! 
Per altre informazioni sul territorio, ti consiglio di leggere il mio post cosa vedere in Agordino con dritte e itinerari da Agordo a Malga Ciapela



Domenica 10 luglio 2011
Vedi anche: tutte le mie escursioni in montagna
Vedi anche my veneto

6 commenti:

  1. Che spettacolo! Paesaggi davvero fuori dal comune per chi vive al Sud come me!

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    1. grazie!! eheh prima o poi verrò anch'io al sud a fare qualche bella foto :))

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  2. Adoro la montagna d'estate e se fosse per me ci farei tutte le vacanze, quindi queste foto per me che quest'anno andrò al mare (la bimba è piccolina e lì si diverte di più) sono un colpo al cuore...ma chissà, magari un finesettimana mi ci scappa!
    Baciiiiiiiiii!!!!!!!!!

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  3. I have already been there, I know it's wonderful and I like your pictures!
    www.dressedwithsoul.com

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  4. eh purtroppo penso sia una cosa lunga :((

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