Per i mercatini di Natale quest'anno ho deciso di "abbandonare" l'Alto Adige per la Carinzia. Non riuscendo a trovare treni regionali e hotel centrali disponibili nel SuedTirol, la mia scelta è andata su Villach, collegata comodamente da Venezia con un comodo servizio di autobus e treno operato dalle ferrovie austriache.
Partiamo così da piazzale Roma alle nove del mattino e in circa 3 ore arriviamo a Villach. Dall'Italia avevo già prenotato la camera per due notti presso l'hotel Goldenes Lamm, un ottimo 3 stelle situato in pieno centro sulla centrale Hauptplatz.
L'itinerario che abbiamo previsto è il seguente:
I GIORNO: Velden
II GIORNO: Klagenfurt
III GIORNO: Villach
I GIORNO: VELDEN
Al nostro arrivo in hotel scopriamo che la camera è già disponibile; lasciamo così i nostri bagagli e ci dirigiamo in stazione per prendere il treno che, in soli quindici minuti, ci porta a Velden.
Velden è chiamata la città degli angeli durante l'Avvento; più che per gli angeli che girano per la città, questo nominativo deriva dalla suggestiva posizione del paese sulle rive del lago Wörthersee e dallo scenario del castello con la bellissima corona dell'Avvento galleggiante che illumina la baia di Velden all'imbrunire.
Per arrivare in centro paese si percorre un tratto del bellissimo lungolago con una magnifica vista sulle montagne circostanti:
Non può mancare il mercatino di Natale dove si possono trovare prodotti tipici dell'artigianato locale oltre all'immancabile Glühwein meglio conosciuto come vin brulè. Devo ammettere che, visto le temperatura costantemente sotto lo zero, fare il bis di Glühwein non è stato un problema!
Ma è alla sera che Velden da il meglio di sè: centinaia di luci illuminano il lungolago ed il castello, dando al paese un'atmosfera incantata:
La gigantesca corona dell'Avvento che galleggia placida e maestosa sul lago è la più grande del mondo, illuminata da circa 80.000 lampadine, misura 25 metri di diametro.
Inoltre, un ricco programma di animazione e concerti natalizi arricchisce l'Avvento di Velden. Purtroppo, a causa degli orari del treno, dobbiamo lasciare questo posto magico per ritornare a Villach.
Visto l'ora tarda ( le dieci di sera...) non è stato facile trovare un ristorante ancora aperto; alla fine abbiamo cenato presso una tradizionale Gasthof poco distante dalla Hauptplatz a base di specialità locali.
II GIORNO: Klagenfurt
Dopo una prima colazione tipicamente austriaca, grazie alla quale si poteva tranquillamente saltare il pranzo, prendiamo anche oggi il treno per raggiungere, questa volta, Klagenfurt. Solo quaranta minuti separano Villach dalla capitale della Carinzia. Il paesaggio visto dal treno è tipicamente natalizio: un'ampia vallata imbiancata, il lago Wörthersee, costeggiato dai tipici chalet in legno ricoperti di neve e uno scenario naturale di straordinaria bellezza:
Arrivati a Klagenfurt scopriamo che, nonostante sia una domenica natalizia, tutti i negozi sono chiusi. La maggior parte dei turisti e della gente si è riversata quindi sul mercatino di Natale, situato proprio sulla Neue Platz, il più grande della Carinzia.
Consiglio di venire presto di mattina se si vuole visitare con calma il mercatino, già dopo le 10.30 la zona è invasa da gruppi di turisti, per la maggior parte italiani, altrimenti, arrivare nel tardo pomeriggio e ammirare le illuminazioni.
Dopo un bel giro tra le bancarelle, e un velocissimo pranzo a base di bratwurstl e kartoffeln, iniziamo ad esplorare la città.
Dopo un bel giro tra le bancarelle, e un velocissimo pranzo a base di bratwurstl e kartoffeln, iniziamo ad esplorare la città.
Klagenfurt di per sè non è molto grande, l'abbiamo visitata tutta a piedi, a cominciare dalla chiesa di S. Egidio:
il Landhaus, la sede del governo regionale (solo dall'esterno perchè essendo domenica era chiuso):
il Domkirche o meglio il Duomo della città:
e poi una bellissima passeggiata, lontano dalla folla dei gruppi venuti per i mercatini, fino alla Kreuzberglkirche con la zona ricreativa del Kreuzbergl, un'oasi di assoluta pace e tranquillità immersa nel bosco. Il panorama da qui sulla città imbiancata è bellissimo:
Di nuovo in centro, facciamo una visita alla torre della chiesa parrocchiale di S. Egidio e ammiriamo un altro panorama da favola sulla città:
Ritorniamo in zona mercatini per un concerto di Natale presso la chiesa di Heiligengeistkirche, ma purtroppo la stanchezza ed il sonno prendono il sopravvento (diciamo che anche il concerto ha fatto la sua parte), e quindi per evitare di dormire un'ora in chiesa, oltretutto piena di gente, usciamo e passiamo l'ultima ora a fare acquisti nel mercatino ormai illuminato:
Ritorniamo in zona mercatini per un concerto di Natale presso la chiesa di Heiligengeistkirche, ma purtroppo la stanchezza ed il sonno prendono il sopravvento (diciamo che anche il concerto ha fatto la sua parte), e quindi per evitare di dormire un'ora in chiesa, oltretutto piena di gente, usciamo e passiamo l'ultima ora a fare acquisti nel mercatino ormai illuminato:
Spesi bene i nostri soldi non rimane che ritornare in stazione e prendere il treno per Villach. Visto l'orario decidiamo di fermarci per cena in hotel, evitando così la ricerca di un ristorante aperto come il giorno precedente. Meglio così, ho avuto modo di provare i Kaerner Kaesnudeln, il piatto tipico della Carinzia per eccellenza, ravioli ripieni con erba cipollina.
III GIORNO: VILLACH
Oggi è l'ultimo giorno e abbiamo a disposizione tutta la giornata prima di prendere il treno per Venezia. Ne approfittiamo quindi per visitare il centro di Villach, la Hauptplatz, non proprio una piazza ma una strada molto lunga con alla fine il Duomo. Il Duomo è una costruzione in stile gotico ed è circondato dalle bancherelle del mercatino di Natale, non grande come quello di Klagenfurt, ma molto caratteristico.
Una volta finita la visita del centro, facciamo una passeggiata lungo il fiume,
e ritorniamo ai mercatini per ammirare le illuminazioni sulla pista di pattinaggio e sulla Hauptzplatz. Davvero bellissimo!
Ultime foto di rito e via in stazione a prendere il treno per Venezia.
Nel complesso sono rimasto molto soddisfatto di questo weekend: era la prima volta che venivo in Carinzia, di solito avevo sempre visitato i mercatini del Tirolo o dell'Alto Adige. Qui è un po' diverso a cominciare dall'architettura delle case (più mitteleuropea) e dalle montagne che le circondano, ma l'atmosfera rimane sempre quella magica del Natale.
ALTRE COSE DA FARE IN CARINZIA:
- Visitare i mercatini di Natale sul lago Woerthersee
- Il sentiero dell'Avvento di Katschberg
- Alla scoperta del lago di Millstaetter See
- Un itinerario per il centro di Klagenfurt
- Pedalare lungo la pista ciclabile della Drava
- Cosa vedere a Villach e dintorni
Vedi anche: mercatini di Natale in Alto Adige
Visti tutti e tre circa 4 anni fa ma mi avevano deluso, quello di Klagenfurt era veramente miserelle, Velden un pò meglio Villaco cosi e cosi. Vedo questo e mi sembra muigliore.
RispondiEliminaBella la neve, Buona serata
già con la neve cambia completamente l'atmosfera :)) cmq quello di velden è il più scenografico
Eliminache belliiiiiiiiiiiiiiii...questi ancora mi mancanooooooooooooooooo...atmosfera stupenda...a presto e buon weekend
RispondiEliminaMETAMORPHOSE CONCEPT
grazie!!
EliminaWONDERFUL!!!
RispondiEliminaThank you so much for comment my blog :)
I follow you now, hope you follow back :)
Natasha
http://natasha-fashioncupcake.blogspot.com/
thanks :))
Eliminawaw è tutto fantastico. Mi piace molto il presepe sul lago.
RispondiEliminaNon vedo l'ora di tornarci! Ho già prenotato l'hotel in Austria su www.vacanzeinaustria.com
RispondiElimina:))
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