Girona non mi è piaciuta molto. Il solo fatto di raggiungerla con i mezzi pubblici da Tossa del Mar è già un'impresa, se si aggiunge poi che il centro storico lascia un po' a desiderare non migliora di certo le cose. Sia chiaro questa è la mia modestissima opinione, conosco molte persone a cui Girona è piaciuta molto, per cui vale senza dubbio una bella visita.
Alle 8.20 parte l'autobus della compagnia Pujol che da Tossa va a Lloret del Mar. Da qui dopo un'attesa di circa venti minuti c'è l'autobus della compagnia Mas che in circa 50 minuti fa capolinea in centro a Girona, di fronte alla stazione ferroviaria.
Purtroppo c'è un solo autobus diretto da Tossa e parte alle sei del mattino, un'alzataccia che preferisco evitare dato che sono in vacanza.
Arrivo a Girona alle 10.00 e seguo i cartelli stradali che conducono al centro storico. Purtroppo la piantina della lonely planet è abbastanza scadente e l'unico ufficio del turismo esistente in città oggi è chiuso.
Il centro storico è caratterizzato da un groviglio di case medioevali, chiese e strette stradine attraversate dall'ansa del fiume Onyar. La prima cosa che faccio è seguire la via principale per raggiungere la cattedrale, il monumento principale della città. L'imponente facciata barocca si staglia sopra la lunghissima scalinata che mette a dura prova le ginocchia! Una volta entrato scopro che l'ingresso è a pagamento! Si è obbligati a pagare sette euro per l'ingresso con audioguida, la quale, dopo un breve narrazione della storia della città e della cattedrale, spiega che la navata gotica è la più ampia d'Europa (23 m.) e che nel museo attiguo è custodito uno straordinario arazzo della Creazione, capolavoro dell'epoca romanica. Il biglietto da diritto anche alla visita del chiostro romanico con 112 colonne meravigliosamente scolpite. Purtroppo all'interno non sono riuscito a scattare nessuna foto dato che si era controllati a vista dal personale della cattedrale...
Dopo la visita della cattedrale, scendo la mitica scalinata e raggiungo la chiesa di Sant Feliu. All'ingresso scopro che anche qui bisogna pagare sette euro per entrare! Onestamente per quanto possa essere bella questa chiesa penso non nasconda dei tesori così importanti da meritare questo prezzo d'entrata. Rinuncio a visitare la chiesa e continuo un po' in salita fino a raggiungere i bagni arabi, i bagni pubblici dell'epoca
cristiana medioevale e l'unico edificio termale pubblico scoperto della Spagna dell'epoca.
Di fronte ai bagni arabi salgo la ripida gradinata che conduce ai giardini che costeggiano le mura cittadine, il Passeig Arqueologic e da dove si hanno delle belle vedute sulla città medioevale e sulle principali chiese.
Attraverso dei stretti passaggi rientro in centro città, più precisamente nella zona del Call, l'antico quartiere ebraico che fino al 1492 era il secondo per importanza dopo quello di Barcellona e faccio poi una sosta sul ponte che attraversa il fiume Onyar. Da qui si ha la classica foto da cartolina di Girona con tutte le case color pastello e ocra addossate lungo il fiume:
Finisce qui la mia visita a Girona. Quando mi accorgo che c'è un autobus alle 14.00 che parte per Lloret del Mar non penso due volte a prenderlo. Prendo anche oggi un bocadillo (panino) per strada e corro verso la stazione degli autobus. Al mio arrivo trovo la biglietteria chiusa; c'è un cartello con la scritta si aprirà più tardi (peccato non averlo fotografato) e compro il biglietto direttamente in autobus dal conducente. Dopo circa un'ora eccomi a Lloret del Mar, famosa non tanto per le sue bellezze paesaggistiche ma soprattutto per la sua movida e gruppi di ragazzini dal nord Europa che la frequentano durante l'estate.
Pure qui la spiaggia è libera per tutti e finalmente mi posso rilassare per un paio di ore...
Prima di tornare a Tossa del Mar passeggio un po' per il lungomare, pienissimo di gente nonostante sia metà settembre e salgo al belvedere da dove si può vedere tutta la spiaggia di Lloret dall'alto.
Ormai è ora di tornare in hotel; per raggiungere la stazione attraverso le strade della località piene di negozi dove si vendono pizze al taglio e kebab oltre che a tantissimi locali notturni di tutti i tipi; sembra proprio che ci sia da divertirsi qui di sera!
Anche oggi ceno in hotel; più che un ristorante mi sembra una mensa grandissima, tantissimi clienti russi e inglesi, il target della clientela è principalmente famiglie e pensionati...Purtroppo non va bene per chi come me viaggia da solo. Ceno velocemente per dimenticare questo momento di "solitudine"" e per il dopocena vado in uno dei pochi pub di Tossa dove suonano musica dal vivo. Qui conosco delle ragazze americane che sono in vacanza in Europa e passiamo un po' la serata insieme parlando della nostra vacanze; loro domani partono per Bilbao nei paesi Baschi, io invece avrò l'ultimo giorno di vacanza, destinazione Cala Girevola!
Vai al settimo giorno: Escursione in barca a Cala Giverola
0 comments:
Posta un commento