Il quartiere dell'Albaicin e Sacromonte: una visita alla Granada più suggestiva

Granada è una città che si può tranquillamente visitare in uno o due giorni. Oltre alla bellissima Alhambra, che richiede una visita di mezza giornata, c'è da vedere anche il caratteristico quartiere arabo Albaicin con la vicina collina del Sacromonte. Dopo aver visitato Siviglia e Cordoba, eccomi quindi pronto alla visita di Granada, attraverso un bellissimo itinerario che può essere riassunto così:

09H00 – 12H30 La prima parte della giornata la dedico alla visita dell’Alhambra. Consiglio di prenotare l'ingresso al mattino presto in modo tale da avere il resto della giornata a disposizione.

12H30 Veloce pranzo a sacco sui giardini situati vicino all’ingresso dell’Alhambra, e poi con il comodo autobus, raggiungo il centro città fino a Plaza Nueva, punto di inizio del mio itinerario per Granada.

Plaza Nueva con l'inizio della carrera del Darro

13H00 Comincia la visita vera e propria della parte più suggestiva di Granada con il quartiere Albaicin e Sacromonte. E' in questo angolo della città che si percepisce di più l'anima moresca di Granada. Un tempo c'erano più di 30 moschee e lungo le strette vie sorgono ancora le carmenes, ville con giardini moreschi, completamente isolate dal mondo esterno dagli alti muri di cinta.

 

vedute sull'Alhambra dall'Albaicin

Da Plaza Nueva prendo la Carrera del Darro, fiancheggiata da bei palazzi ed antichi conventi e mi immergo nel cuore del quartiere Albaicin prendendo la Calle Gloria, un labirinto di stradine e viuzze dove è bello perdersi per vivere al meglio l'atmosfera dell'Albaicin. Qui non esiste un percorso fisso, per visitare questo intricato dedalo di vie basta avere una buona piantina e conoscere la propria meta. La mia ad esempio è il mirador San Nicolàs, un punto panoramico che regala viste straordinarie dell'Alhambra e della Sierra Nevada. Ovviamente l'orario migliore è il tramonto, quindi non rimango molto tempo, ci tornerò stasera.

mirador San Nicolàs

 

  

14H00 La maggior parte dei turisti si ferma al mirador San Nicolàs e ritorna poi in centro a Granada. In pochi però sanno che se si continua a piedi si raggiunge un altro quartiere di pari suggestione e bellezza: il Sacromonte! Questa collina è famosa per le tradizioni legate al flamenco con un'anima prevalentemente gitana. Per raggiungerlo seguo le indicazioni che ci sono vicino al mirador San Nicolàs e prendo le stradine Verea de Pinchos e Verea de Enmedio, molto più spettacolari del classico camino del Sacromonte dove passano anche le auto. Lungo la strada si vedono ancora le abitazioni all'interno delle grotte, alcune ancora abitate mentre altre trasformate in tablao dove si balla il flamenco.

 

salendo al Sacromonte

Il Sacromonte con le case nelle grotte ed i tablao di flamenco

Il Sacromonte e l'Alhambra

 

15H00 Sempre a piedi e un po' in salita arrivo al museo Cuevas del Sacromonte, dove in un bel parco sono state ricreate 11 grotte espositive con spiegazioni della vita degli antichi gitani. Ammetto che ero indeciso se entrare visto che l'ingresso costa cinque euro, poi ho visto tanta ombra ed un bar e mi sono deciso di comprare il biglietto. Ebbene si, nonostante sia aprile fa già tanto caldo! Non so come possa essere qui in estate! Consigliato cappello e tanta acqua!

Il museo alla fine si rivela abbastanza interessante e il panorama che si ha sull'Alhambra e sulla valle del Darro è bellissimo!

interno del museo

vista sulla Sierra Nevada

15H30 La visita alla collina del Sacromonte continua con la salita all'abbazia del Sacromonte. Ancora un ultimo sforzo  e arrivo all'ingresso dove, pagando quattro euro, si ha diritto alla visita guidata dell'abbazia e delle catacombe con le ceneri di San Cecilio patrono di Granada.

negozio di ceramiche

chiostro dell'abbazia del Sacromonte

La visita dell'Albaicin e del Sacromonte finisce qui. Per tornare in centro si può fare lo stesso percorso a piedi, oppure prendere l'autobus che porta a Granada. Da non perdere la Calle Caldererìa Nueva, all'ingresso dell'Albaicin, dove sembra di essere in un piccolo angolo di Marocco: negozi di pantofole, narghilè e sale da tè come in un souk di Marrakech!

17H00 la fortuna di avere un hotel in posizione centrale ha voluto che finissi la visita nel pieno centro di Granada. La Cattedrale e la Cappella Reale devono essere assolutamente viste, soprattutto la Cappella Reale, dove sono sepolti i sovrani cattolici in una scenografia surreale. Vietatissimo fare foto... una però sono riuscito a farla lo stesso!

interno della Cappella Reale

20H00 Prima di cena ritorno al mirador di San Nicolàs, 10 minuti a piedi dal mio hotel, per ammirare il tramonto sull'Alhambra. Ovviamente non sono stato l'unico ad avere quest'idea, già al mio arrivo c'è una marea di gente! Basta aspettare il calare del sole e si spiega il motivo di tutta questa gente: uno spettacolo di luci ed ombre sull'Alhambra e sulle nevi della Sierra Nevada che ha pochi eguali al mondo!

tramonto sulle nevi della Sierra Nevada

alla ricerca del miglior scatto

ultime luci sull'Alhambra

Ormai quello che c'era da vedere a Granada è stato visto. Ci sarebbero ancora molte altre cose interessanti nei dintorni, ma il mio itinerario per l'Andalusia deve continuare. Prossima meta: Malaga!

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Vedi anche: Un giorno a Cordoba