Raggiungere le cime delle
Dolomiti sopra i 3000 metri non è impresa facile, soprattutto se si
è semplici camminatori o alle prime esperienze di trekking. Esiste però
una cima, a 3152 metri di quota che, con un po' di attenzione e
allenamento, si può conquistare senza problemi. Quello di cui parlo
è il Piz Boè, la cima più alta del massiccio del Sella e
probabilmente uno dei 3000 metri più facile da raggiungere senza
essere particolarmente esperti di ferrate o roccia.
Una volta arrivati al
Passo Pordoi, lasciamo la macchina nel grande parcheggio e, visto le
brutte condizioni meteo per il pomeriggio, prendiamo la funivia che
conduce al Sass Pordoi (m. 2950) per velocizzare i tempi.
salita in funivia verso il Sass Pordoi |
Non sono un amante delle
funivie, preferisco sempre conquistarmi la mia escursione a piedi, ma
devo dire che, nel caso della funivia del Sass Pordoi, il panorama
verso il Sella è davvero mozzafiato e ne vale davvero la pena. Peccato per il prezzo però :(
Cinque minuti sospesi nel
vuoto ed eccoci al rifugio Maria da dove ha inizio la nostra
escursione al Piz Boè. La posizione del monte Sella è fantastica:
se la giornata fosse stata limpida si sarebbero visti il Pelmo, il
Civetta, la Marmolada, le Odle, il Sassolungo e molti altri ancora...
Con il tempo di oggi è già tanto che riusciamo a vedere la nostra
meta: ecco in lontananza il Piz Boè immerso nelle nuvole!
vista sulla cima del Piz Boè |
la strada del Passo Pordoi |
La salita non è
difficile, bisogna solo fare attenzione ad alcuni tratti attrezzati
e tener presente inoltre che tutta la durata dell'escursione si
sviluppa intorno ai 3000 metri di quota!
Dal rifugio Maria
scendiamo, in circa 15 minuti di cammino, a quota 2848 della Forcella
Pordoi. Qui è presente un rifugio (rifugio Forcella Pordoi) e
anche l'arrivo del sentiero che parte dal Passo Pordoi. Per chi
volesse farla tutta a piedi il tempo di percorrenza dal Passo Pordoi
alla forcella è di circa 1H15.
Dal rifugio Pordoi si
vede bene il nostro sentiero: lungo e pianeggiante, continua senza
perdersi di vista in un altopiano lunare fino alla cima del Piz Boè.
il sentiero che conduce al Piz Boè in un paesaggio lunare |
rifugio Pordoi |
Prendiamo il sentiero 627
che continua pianeggiante fino ad arrivare, in circa venti minuti,
al bivio con il sentiero 638 che conduce in cima. Da qui abbiamo una
visuale sulla strada già fatta e sopratutto sulla marea di gente
presente qui oggi: è uno degli itinerari più frequentati delle Dolomiti, raggiungibile da ben tre province diverse; se poi
aggiungiamo il mese di agosto allora otteniamo il turismo di massa in
montagna! E' per questo motivo che preferisco le gite durante la
bassa stagione: maggio e ottobre sono i mesi migliori per me.E poi
mi chiedo, ma tutte queste persone amanti della montagna in agosto
dove sono durante gli altri mesi? Mistero.
tanta gente!! |
inizio della salita |
Conclusa questa breve
parentesi, iniziamo a salire sul sentiero 638 con gradini, rocce e
detriti fino ad arrivare alla prima parte attrezzata: niente di
problematico se non fosse per la coda che si forma dalla gente non
preparata o con bambini e cani a seguito.
tratto attrezzato |
rallentamenti lungo il percoso |
Rimane solo l'ultimo
tratto di roccia e gradini con cavo metallico e arriviamo, in un'ora
dalla deviazione del sentiero 627, alla vetta del Piz Boè a metri
3.152!! Che emozione!! Peccato per il tempo nuvoloso che impedisce la
visuale su tutte le Dolomiti, ma solo il fatto di essere arrivati fin
quassù è già una bella esperienza.
la capanna Piz Fassa sulla cima del Piz Boè |
la cima! |
Qui in cima è presente
un piccolo rifugio, la Capanna Piz Fassa, dove è possibile fermarsi
per mangiare qualcosa, ma vista la quantità di gente preferiamo
scendere di quota e fermarci nell'altro rifugio presente in zona: il
rifugio Boè
Per la discesa seguiamo
di nuovo il sentiero 638 che a certi tratti si fa davvero ripido e
scivoloso. C'è una zona attrezzata con delle scale di legno e poi è
tutta una discesa a zig-zag fino al rifugio Boè, a quota 2871. Per
questa discesa calcolate mezz'ora.
tratto attrezzato in discesa |
rifugio Boè |
Finalmente è l'ora del
pranzo. Un luogo di ristoro caldo e accogliente per proteggersi dal
vento gelido è proprio quello che ci vuole. Vasta la
possibilità di scelta del menu e, anche questa volta, non abbandono
la tradizione trentina, scegliendo un tris di canederli con gulasch
accompagnati da una buona birra! Ottimo!!
il premio della giornata |
Visto il peggiorare delle
condizioni meteo: nebbia, tuoni e vento freddo, decidiamo sia meglio
accelerare la strada del ritorno. Seguiamo il sentiero n. 627 che,
come un anello, conclude il nostro giro all'arrivo della funivia, da
dove siamo partiti questa mattina. Questo ultimo tratto lo facciamo
nella nebbia totale perdendoci così il magnifico panorama che si
vedrebbe sul Sassolungo e verso la Val di Fassa, rischiando più
volte di perderci non vedendo le indicazioni sui sassi.
ritorno immersi nella nebbia |
Alla fine però arriviamo
di nuovo al rifugio Maria, un po' di meritato riposo per un tè
caldo, e via di nuovo in funivia verso il Passo Pordoi, giusto in
tempo prima del temporale!
Questa era la prima volta
per me sul monte Sella, una montagna spettacolare che mi ha
letteralmente stregato, e dove spero di tornarci presto con una
giornata di sole godendomi al meglio questa “terrazza delle dolomiti”.
SCHEDA TECNICA:
Sass Pordoi m. 2950 - Forcella Pordoi m. 2848, 20 minuti
Forcella Pordoi - Piz Boè m. 3152, 1 ora e 30 minuti
Piz Boè m. 3125 - Rifugio Boè m. 2871, 30 minuti
Rifugio Boè - Sass Pordoi 30 minuti
Vedi anche: 7 escursioni trekking da fare in Val di Fassa
ALTRE ESCURSIONI DA FARE IN ZONA:
- Escursione alla Torre di Pisa da Passo Feudo (media)
- Escursione al rifugio Principe Alberto sulle Torri del Vajolet (difficile)
- Ferrata Bepi Zac, Moena (difficile)
- Escursione alla cima del Piz Boè sul monte Sella (difficile)
Ci sono stata diversi anni fa in gruppo. A dire il vero mi sono fermata al rifugio del Sass Pordoi, questo perchè ero terrorizzata all'idea della discesa che avrei dovuto fare per scendere dal Piz Boe! Escursione meravigliosa! Il panorama poi è qualcosa che leva il fiato!
RispondiEliminaUn abbraccio!
già in effettio è abbastanza ripida :) cmq anche da sass pordoi il panorama è splendido
EliminaMi hai fatto sorridere ma è vero: in agosto diventano tutti scalatori, marinai, nuotatori, ciclisti, amanti dell'aria aperta e tutti si improvvisano camminatori con sandaletti da città o scarpette da ginnastica....mentre negli altri mesi dell'anno vanno a prendere il giornale in auto :)
RispondiEliminaBella passeggiata e il premio più che meritato.
Buona settimana
ahha si hai ragione :)))
EliminaIn agosto ci sono anche quelli con le ferie comandate che arrivano da fuori regione,e che per il resto dell'anno praticano le montagne più vicine a casa. Non facciamo di tutta l'erba un fascio.
EliminaDa quelle parti c'è il Viel del pan, uno dei più bei sentieri che abbia mai fatto, quel giorno era limpido e la Marmolada di fronte si vedeva benissimo!
RispondiEliminaLe nostre montagne sono spettacolari! *_*
si davvero!
Eliminamolto interessante questa escursione, con il bel tempo sicuramente si vedranno panorami magnifici!
RispondiEliminagià, purtroppo abbiamo trovato nuvoloso :( peccato
EliminaAndrea grande avventura , arrivare alla cima della montagna !
RispondiEliminaLe immagini sono incredibili , avete bisogno di un sacco di forza e coraggio per andare avanti. Belle immagini , stupendo!
Il menu è molto buono , hummmmmm ... !
Ottima settimana !
grazie!!
Eliminauno dei classici delle Dolomiti. un vero paradiso
RispondiEliminaper me era la prima volta qui, veramente bello
EliminaThe rocky top surrounded by the clouds, looks amazing!
RispondiEliminaHugs from Athens :)
thanks :))
EliminaCi sono stata!! Ricordo benissimo qurste strade, era tre anni fa su Facebook ci sono anche le foto.
RispondiEliminaÈ stata una fatica immane ma che scenari da sogno....
Baci
www.angelswearheels.com
ehhe già, la fatica viene tutta ricompensata :)
EliminaCiao Andrea!
RispondiEliminaMa che meraviglia queste foto per non parlare dei canederli :p
Avventura stupenda!
Buona giornata
Maggie D.
Fashion Blog Maggie Dallospedale fashion diary
si davvero!
EliminaBellissimo bello tutto ma...io avrei atteso giù con quel meraviglioso piatto :-))
RispondiEliminaBuona serata
ah quello sta bene ovunque :))
Eliminameravigliosi questi monti
RispondiEliminabuon mercoledì Andre
un bacione
tr3ndygirl fashion blog
grazie!!
EliminaAaah! Questa l'ho fatta anch'io!!
RispondiElimina:))
EliminaWow, che piattino invitante e gustoso..... splendide foto!!!!
RispondiEliminagrazie!!
RispondiEliminaBellissime foto! Che arrampicata. Almeno c'era l'incentivo (i canederli!) :))
RispondiEliminasi buonissimi :))
EliminaChe spettacolo!! Scenari da sogno...che ripagano dalla fatica...Buona serata, Stefania
RispondiEliminasi davvero!! grazie :)
EliminaChe bel posto! Mi viene voglia di partire di nuovo :)
RispondiEliminaThe Lunch Girls
eh già pure a me :)
EliminaUno dei buoni propositi per il prossimo anno è di avvicinarmi di più alla montagna (so che le prima camminate sarebbe meglio farle in primavera) ci sono molti colleghi appassionati e in fin dei conti anche in giornata da Venezia si possono raggiungere molte mete quindi mi avete tutti fatto venire voglia di provarci :)
RispondiEliminaahh si si in giornata si possono fare bellissime escursioni!
Eliminalooks amazing!
RispondiEliminawww.stylentonic.com
thanks :)
Eliminache bella escursione
RispondiEliminaMrs NoOne
si davvero!
EliminaChe meraviglia, anche con la nebbia! Quanto vorrei essere lì, ora, invece che bloccata in casa a lavorare. E poi, il premio finale: un buon pranzo a base di knoedel e gulash. Che si può volere di più dalla vita?
RispondiEliminaahha da andare tutti i giorni :))
Eliminagreat post, kisses!
RispondiEliminahttp://itsmetijana.blogspot.rs/
thanks :))
Eliminal'ultima foto, immersi nella nebbia, ha un fascino incredibile! sembra di stare su un altro pianeta ;-)
RispondiEliminahttp://www.audreyinwonderland.it/
già un paesaggio lunare :) con il sole però sarebbe stato meglio :((
EliminaChe meraviglia anche questo posto Andrea! Non ci sono mai stata, anche se sono stata al Pordoi e ho preso la funivia. Sai che fare il Pordoi è una cosa che mi emoziona tantissimo? E' un bel po' però che non vado da quelle parti... un abbraccio
RispondiEliminabeh tutto il passo ha panorami magnifici!! anche rimanere giù è appagante :)) grazie!
EliminaI absolutely love this!
RispondiEliminaSTYLEFORMANKIND.COM
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thanks :)
EliminaGreat adventure!! Amazing pics x
RispondiEliminawww.travelera.es
thanks :))
EliminaCiao! grazie per questi post mi fai rivivere luoghi dell'infanzia quando andavo coi miei genitori :) comunque per quel panorama e quel piatto favoloso credo che potrei arrampicarmi pure io così anche se non sono scalatrice! *____________*
RispondiEliminaehhe si per quel piatto si possono fare tutte le fatiche :))
EliminaHello! Very useful post and splendid pictures. I intend to climb Piz Boe this summer from Corvara, where will be my base camp for exporing Dolomites. Is it more difficult that trail from Corvara then from Passo Pordoi? Thank you. Cristian.
RispondiEliminaUnfortunately i've never been to val badia. for sure from pordoi it is easier as there is the cable car and also a path straight to the refuge
EliminaPost bellissimo e blog fantastico! Da appassionata di montagna, anche se io e mio marito viviamo vicino al mare, non posso che farti dei grandi complimenti! Foto favolose e tutto ben spiegato! Grazie!
EliminaCiao! Sei passato per il rifugio boe' anche durante la salita? Se non sbaglio ci dovrebbe essere la possibilità di arrivare in cima anche senza passare di li....
RispondiEliminaMa partendo a piedi dal passo pordoi, quanto ci si impiega per la salita al rifugio piz boè senza uso di funivia? Per il sentiero attrezzato servono le imbragature?
RispondiEliminaciao dovrebbe essere il sentiero a serpentina che sale ripido. quello non l'ho fatto e non so rispondere. dovresti scrivere all'APT, di sicuro di sapranno aiutare
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