Vi avevo già parlato del
magico mondo incantato fatto di fate e folletti dei Serrai di
Sottoguda durante i mesi estivi. Lo
scorso weekend ho avuto modo di rivivere la stessa magia in inverno
con le ciaspole dopo una forte nevicata, e devo ammettere che lo scenario è ancora
più suggestivo
Per chi non li conoscesse, i
Serrai di Sottoguda sono una gola, sulle Dolomiti Bellunesi,
scavata dalla forza del torrente Pettorina. Dopo una potentissima
scossa sismica, le acque del torrente si sono fatte strada spostando
massi e scavando un canyon lungo due chilometri e largo dai
cinque ai venti metri, circondato da altissime pareti alte
quasi un centinaio di metri.
inizio dei Serrai di Sottoguda |
prime cascate di ghiaccio |
Lungo questa gola c'è una stradina, da fare con le ciaspole, in slitta o con gli sci d'inverno; è l'antica strada che collegava la Marmolada da Rocca Pietore: si prende dal piccolo abitato di Sottoguda, dove è presente un piccolo parcheggio, e si arriva fino a Malga Ciapela, punto di partenza della funivia che sale in cima alla Marmolada. Volendo si può fare anche al contrario, ma in presenza di tanta neve è più agevole dal piccolo paese di Sottoguda.
Una volta parcheggiata l'auto prendiamo le nostre ciaspole e abbiamo così modo di percorrere in tutta tranquillità i Serrai di Sottoguda in versione invernale. Le pareti della gola in inverno si trasformano in una grande palestra di ghiaccio, che ogni anno richiamano ice climbers e turisti. Ammiriamo in questo modo La Cattedrale, La Luna Nera, La Spada nella Roccia, nomi di alcune cascate di ghiaccio che si incontrano lungo il percorso.
la Cattedrale |
Molto spesso, lungo le
pareti, si notano dei buchi: servivano per assicurare i tronchi
utilizzati per ricostruire, in primavera, i ponti della strada lungo
la quale gli abitanti dei paesi vicini portavano le bestie al
pascolo. Prima dell'inverno i ponti venivano smontati, per lasciare
spazio alle piene del torrente Pettorina, che li avrebbe altrimenti
distrutti.
vista verso la Marmolada |
un paradiso formato dal torrente Pettorina |
Continuiamo la nostra ciaspolata
attraverso i Serrai di Sottoguda arrivando alla chiesetta di Sant'Antonio abate, protettore degli animali in
seguito ad una moria di bestiame, come attesta la statuetta del Santo
presente sull'altare. La presenza di animali era molto importante per
la povera e stentata economia della vita montana del passato. Con il
tempo la devozione, così come l'economia, è andata cambiando e la
chiesetta è ora dedicata a Sant'Antonio da Padova che si festeggia
il 13 giugno.
la chiesetta di Sant'Antonio |
incontri alla fine dell'escursione |
Due chilometri di facile dislivello da fare con le ciaspole, ma anche con semplici scarponcini trekking, con il naso all'insù, ammirando cattedrali di ghiaccio e rocce imbiancate che sembrano uscire da un libro di fiabe.
Baita Dovich |
Ma la giornata non è finita qui. Arriviamo
a Malga Ciapela proprio per l'ora di pranzo, e qui in zona c'è solo un
indirizzo che si può consigliare: Baita Dovich.
Un ambiente caldo e tradizionale ai
piedi della Marmolada che conserva uno stile di montagna, con un
arredamento tutto in legno e la massima cura in ogni dettaglio.
ambiente elegante e tradizionale |
La cucina ha tutti i sapori delle
Dolomiti rivisitati da Jacopo, lo chef di Baita Dovich, esaltando
l'uso di ingredienti stagionali a km zero e sperimentando nuove
ricette.
Da
provare il carpaccio di carne salada con scaglie di Piave, le
tagliatelle con pasta all'uovo fatte in casa con pastin e porcini,
il rotolino
di crepes gratinato con radicchio di Treviso brasato, castagne e
Piave Mezzano
oppure, un classico del bellunese, polenta
e pastin ai ferri della
macelleria di famiglia. Un'esperienza culinaria da ricordare.
piatti della tradizione bellunese |
Immancabile poi il dolce a fine pasto con lo strudel di mele al primo posto per concludere al meglio la giornata :)
sempre il premio più bello dopo una passeggiata |
sauna a botte esterna per ammirare le Dolomiti |
ALTRE COSE DA FARE IN AGORDINO
Wow the frozen waterfalls is such an amazing spectacle!
RispondiEliminaHave a wonderful Sunday Andrea :)
beautyfollower.blogspot.gr
yeah really amazing!
Eliminasempre visti in estate. fantastici in inverno, grazie andrea per aver condiviso questa meraviglia! paolo
RispondiEliminagrazie :))
Eliminaquesto posto è incantevole e sembra davvero la dimora di Fate e folletti :D
RispondiEliminami piacerebbe tanto visitarlo , spero di averne la possibilità un giorno
buona domenica a presto
eh si un posto magico! grazie buona domenica anche a te :))
EliminaBellissimi luoghi le immagini parlano. Buona domenica.
RispondiEliminagrazie!!
EliminaMi hai fatto tornare in mente una vacanza di tantissimi anni fa, che posti meravigliosi e che voglia di tornare!
RispondiEliminabuona domenica
Alice
un posto davvero bellissimo! grazie :))
EliminaUn posto incantevole Andrea.
RispondiEliminaMi serve una vacanza così, lontano da tutti e dove il tempo si fermi.
Un abbraccio
Maggie
Maggie Dallospedale Fashion diary - Fashion blog
eh già :)) pure a me :)) grazie!
EliminaOddio che meraviglia, un paesaggio da fiaba *_* !
RispondiEliminaSegnato per un prossimo ritorno sulle Dolomiti!
Ciao Andrea, buon inizio settimana!
grazie!!
EliminaOddio che meraviglia, un paesaggio da fiaba *_* !
RispondiEliminaSegnato per un prossimo ritorno sulle Dolomiti!
Ciao Andrea, buon inizio settimana!
grazie!!
EliminaChe paesaggi fantastici, proprio fiabeschi! Per lo tsoureki, Marina ti ha risposto sul mio blog. Un abbraccio a presto
RispondiElimina:))
EliminaIo devo rivedere il primo pist in cui necparli, ma gia cosi questi paesaggi sono stupendi Andrea.
RispondiEliminaBaci
www.angelswearheels.com
ehhe si è nel link a fine post:)) davvero belli anche in estate
EliminaQuanta neve :D
RispondiEliminaNon l'adoro particolarmente, ma in fotografia da un bell'effetto :)
Happy new week! :)
The Lunch Girls
eheh si, e devo ammettere che dal vivo è ancora meglio
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