Con il post di oggi vi
porto a camminare lungo i sentieri del trekking Lagorai Panorama,
un itinerario di tre giorni che si snoda lungo la catena del Lagorai,
in Valsugana, pernottando due notti in rifugio. Un'esperienza unica
che consiglio di fare a tutti, magari con un po' di allenamento.
Pronti a respirare aria
fresca di montagna? Si parte!
I GIORNO: dal Passo Manghen al rifugio Caldenave
Punto di partenza del
trekking Lagorai Panorama è il passo Manghen a 2.074 metri
d'altezza. Zaino in spalla, ahimè pesante, e partiamo in
direzione Forcella Montalon. In questi tre giorni sarò
accompagnato da Omar, guida alpina di media montagna e profondo
conoscitore della Valsugana e delle sue montagne. Non potevo essere
in mani migliori!
Vista la partenza a quota
elevata il sentiero non prevede lunghe salite, ci sono diverse
forcelle da superare ma niente di così impegnativo. Impegnativo,
invece, è il caldo di questi giorni, ma volete mettere un panorama
come nella foto qui sotto con una giornata grigia di pioggia?
si parte con una bellissima giornata di sole |
Grazie a Omar inizio ad identificare i primi nomi delle montagne: monte Montalòn, Cima Orsera, Monte Cenon, etc etc, tutti nomi nuovissimi che avrò modo di identificare durante questi tre giorni di trekking Lagorai Panorama. Scopro così che queste montagne sono ricche di acque, a testimoniarlo sono i tantissimi laghi e sorgenti che si incontrano lungo il percorso. Primo tra tutti il laghetto Montalon che raggiungiamo dopo quasi tre ore di cammino!
laghetto Montalon |
Pausa per il pranzo a
sacco e via in discesa verso il fondovalle della Val Campelle,
lungo il sentiero 362. Passiamo per malga Montalon (al momento
chiusa), attraversiamo diverse cascatelle e ci inoltriamo nel bosco,
sempre osservati dall'alto dalle nostre amiche marmotte che fin
dall'inizio ci hanno dato segnali della loro presenza.
fotografando la Val Campelle |
Arriviamo stanchi e cotti
dal caldo sulla strada della Val Campelle. Qui approfittiamo della
presenza di due posti di ristoro per prendere qualcosa di
dissetante... E cosa poteva essere? Una Radler, ovviamente!
Questa sarà la prima di tante che avremo modo di prendere durante
questi giorni del Lagorai Panorama. Camminata che non è ancora
finita. La nostra meta è il rifugio Caldenave a m. 1792. Ci
aspetta un'altra ora di trekking in salita e un altro dislivello di
400 metri! Fatica che viene premiata una volta arrivati al rifugio:
un piccolo pianoro verde con diversi ruscelli e la cima Caldenave
sullo sfondo. Bellissimo! L'acqua fresca del torrente è talmente
invitante che alla fine immergiamo i piedi nell'acqua gelida. Dopo
16 chilometri e circa 6 ore di cammino ci voleva proprio!
Al rifugio Caldenave
prendiamo possesso dei nostri letti, ci sono varie sale con letti
a castello, spaziose e pulite, e prendiamo un'altra Radler come
premio per la lunga camminata di oggi!
prosit! |
un panorama incantevole circonda il rifugio Caldenave |
oggi si dorme qui |
Ceniamo poco più tardi
insieme ai gestori del rifugio, Elio ed Enrica; siamo gli unici
ospiti questa sera, ne approfittiamo così per parlare un po' e via a
nanna alle 22. Domani ci attende un'altra giornata di lungo
trekking.
II GIORNO: dal rifugio Caldenave al rifugio Conseria
Sveglia alle ore 7,00,
colazione e via di nuovo in marcia! Salutiamo il rifugio Caldenave
e seguiamo il sentiero 373A che si inoltra nella valle
Orsera. Lo zaino è sempre più pesante da
doverlo chiamare “mostro”! Tra "sassi giganti" e pietre
scopriamo trincee e resti della prima guerra mondiale. Questa è una
montagna che parla, l'ho notato subito dall'inizio: tracce
della vita sul fronte austroungarico sono ancora visibili, cercando bene si possono
trovare reperti che testimoniano le aspre battaglie che si sono
combattute in queste montagne.
testimonianze ancora vive della Grande Guerra |
La valle Orsera è
molto selvaggia. Come selvaggia è la salita per raggiungere la
forcella Orsera a m.2306. Una salita tra immensi blocchi di pietra e
un finale con un cordino di metallo per aiutarti a superare una
ripida pendenza, il tutto però appagato dal bellissimo panorama che
si può godere alla fine: Cima d'Asta con tutti i suoi 2850 metri
d'altezza!
Cima d'Asta |
A questo punto
proseguiamo in quota per il sentiero 373 fino a raggiungere la
forcella delle Buse Todesche, punto panoramico di notevole bellezza e
dove ci fermiamo per il pranzo. Pranzo rigorosamente a sacco e
preparato da Enrica del rifugio Caldenave: panini con lo speck e
formaggio di malga! Ottimo!
Tempo per scattare foto e
iniziamo la discesa lungo il sentiero L35. Il sentiero è molto
comodo e non presenta nessun tipo di difficoltà, anche qui vediamo
trincee della Grande Guerra, ruderi di baraccamenti e, scendendo di
quota, incontriamo le prime sorgenti con ruscelli e laghi, tra i
quali, il più bello (secondo me), il lago Cengello, immerso
nella pace più assoluta.
la magia del laghetto Cengello |
Ormai è quasi fatta! Dal
bosco si intravede in lontananza il nostro rifugio: c'è
ancora un po' di strada da fare ma con il nostro passo ormai
superiamo dislivelli che è un vero piacere. In meno di due ore dalla
forcella delle Buse Todesche arriviamo al rifugio Conseria;
in totale oggi abbiamo camminato 5H30 e percorso circa 12 km! Un
bis di Radler è strameritato.
rifugio in vista! |
dettagli del rifugio Conseria |
tutto il calore dei rifugi di montagna |
Il rifugio Conseria ha
una bellissima vista sulla Val Campelle, le camere sono spaziose, con
letti a castello e una sala ristorante dove consumiamo più tardi la
cena. Un piatto di pasta, formaggio alla piastra e patate con un buon
vino rosso sono l'ideale per recuperare le energie spese durante la
camminata. Anche oggi alle 22 a nanna, domani la sveglia sarà ancora
prima. Perchè? Ad attenderci ci sarà l'alba sul Lagorai
Panorama.
NB. il rifugio Conseria è anche una bella meta per una ciaspolata sul Lagorai da fare in giornata parteno da Ponte Conseria
III GIORNO: dal rifugio Conseria al Passo Manghen
Sveglia alle ore 5. E' da
un po' che non assisto allo spettacolo dell'alba in montagna. Seguo
fedelmente Omar lungo il sentiero che conduce al passo Cinque Croci e
da lì possiamo ammirare il sorgere del sole in tutta la sua
bellezza!
l'alba al Passo Cinque Croci |
Essere accompagnati da una guida esperta significa anche
scoprire angoli nascosti che altrimenti da solo non avresti
lontanamente saputo dell'esistenza. Sempre con i primi raggi del
sole Omar mi porta a visitare dei piccoli specchi d'acqua e antiche
trincee di difesa austroungarica. Un'emozione unica che solo la
montagna ti può regalare.
prime luci sui laghetti alpini |
scendendo al rifugio |
prima colazione al rifugio Conseria |
Ritorniamo in rifugio per
la prima colazione (ottima) e mi rimetto sulle spalle il mio
“mostro”, sempre più pesante nonostante le cose sono siano
sempre le stesse :((
Oggi è l'ultimo
giorno del trekking Lagorai Panorama. Sotto un sole cocente
ritorniamo al Passo Cinque Croci e poi, con sentiero 318, facciamo
sosta alla malga Val Cion dove si può ammirare un panorama
completo sul Lagorai. Tantissime mucche ci attendono lungo il
sentiero, alcune così curiose che si mettono quasi in posa per fare
la foto; ecco quindi l'immancabile selfie con la mucca, ormai un rito
quest'estate (chi mi segue su instagram capisce, lol).
seguitemi su Instagram, l'account è @pizzo_76 |
la regina di pascoli e monti :)) |
Da malga Val Cion saliamo
per la forcella Valsorda e, seguendo il sentiero 322,
arriviamo al lago Montalon dopo circa 4 ore di cammino. In
una zona ombrosa facciamo sosta per il pranzo a sacco tra la
curiosità delle marmotte che ci osservano dall'alto.
firmando il libro degli ospiti |
si scende! |
la catena del Lagorai |
Proseguiamo
l'ultimo tratto lungo il sentiero 322A costeggiando il bellissimo
lago Buse e avvicinandoci sempre di più ai tornanti del passo
Manghen. Lungo il sentiero iniziamo a incontrare molti escursionisti,
segno che il nostro trekking sta per volgere al termine. Ci stiamo
lasciando alle spalle un mondo incontaminato custodito nel cuore
del Lagorai, un mondo fatto di panorami, cascate e pascoli che
sarà difficile dimenticare.
il lago Buse |
e con tristezza si ritorna qui, al passo Manghen da dove eravamo partiti |
Dopo 6 ore di cammino
eccoci al rifugio Passo Manghen! Ormai è finita. Abbiamo
percorso un totale di 41 km in tre giorni con un dislivello in salita
di 2.826 metri. Io e Omar ci guardiamo, sappiamo entrambi qual'è il
premio per aver finito il trekking Lagorai Panorama: qui al rifugio
passo Manghen i canederli sono davvero speciali, ce li meritiamo
tutti, naturalmente insieme a due Radler :)
NB. Per qualsiasi informazione riguardo sistemazioni, tracciati, novità lungo il trekking Lagorai Panorama potete consultare il sito dell'APT: Visit Valsugana
ALTRE COSE DA FARE IN VALSUGANA:
Scopri il mio Trentino
Scopri tutte le mie escursioni in montagna
NB. Per qualsiasi informazione riguardo sistemazioni, tracciati, novità lungo il trekking Lagorai Panorama potete consultare il sito dell'APT: Visit Valsugana
ALTRE COSE DA FARE IN VALSUGANA:
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Scopri tutte le mie escursioni in montagna
WOnderful scenery!
RispondiEliminaSO much green, love it!
https://beautyfollower.blogspot.gr
yeah :) thanks!
EliminaAvere una guida esperta credo sia indispensabile per conoscere questi posti straordinari!!!
RispondiEliminaBaci,
Marina
http://www.maridress.it
già davvero :)
Eliminache meraviglia questi posti!! davvero una bella avventura, bravi!
RispondiEliminagrazie!!
EliminaPaesaggi stupendi Andrea certo che hai proprio ragione con questo caldo chissache fatica camminare!
RispondiEliminaBacio
www.angelswearheels.com
eh già :(( le birre alla fine ci stavano proprio :))
EliminaUn magnifico trekking Andrea, e foto da sogno. Un abbraccio
RispondiEliminagrazie!!
EliminaChe posti favolosi! Le foto con le mucche sono troppo carine! :-)
RispondiEliminaPassa a trovarmi VeryFP
eheh si :))
EliminaMeravigliosi questi luoghi, mi piacerebbe fare qualcuna di queste escursioni con una guida esperta come te!
RispondiEliminaBaci
Martina
http://www.pinkbubbles.it
NUOVO POST
ah purtroppo io non sono guida :(( al massimo ci aggreghiamo con qualcuno ahah :))
Eliminache posti spettacolari!! grazie per averlo condiviso. giacomo
RispondiEliminagrazie :))
Eliminapaesaggio spettacolare
RispondiEliminaKisses darling
Bellezza pour femme - fashion blog di Marzia Amaranto
grazie!!
EliminaBellissimi posti, un treccking fantastico!
RispondiEliminaAlessia
Thechilicool
già :) un trekking immerso in un ammbiente ancora incontaminato
EliminaNon ti invidio per il caldo, ma secondo me camminare immersi nella natura e con paesaggi di questo genere, ti dimentichi anche del clima.
RispondiEliminaBellissime foto.
Un bacione
Maggie Dallospedale Fashion diary - Fashion blog
si hai perfettamente ragione! grazie :))
EliminaUn abbraccio.
EliminaCiao Andrea.il giro che hai fatto è ripetibile per tutti seguendo le tue indicazioni o serve una guida come hai fatto tu?Grazie ciaoo
RispondiEliminaciao, è fattibile tranquillamente da soli, basta prenotare i due rifugi così si ha la sicurezza di avere un tetto dove dormire :)
Eliminaciao Andrea.grazie! aihmè il rifugio Caldenave è tutto occupato. mi chiedevo,leggendo il tuo percorso del primo giorno , parli di punti di ristoro prima di arrivare al rifugio caldenave; si tratta di malghe, rifugi con posti letto? grazie mille Alessio
Eliminaallora è meglio fermarsi un po' prima al rifugio carlettini :)è solo un'ora prima; da li poi ripartite e seguite l'itinerario.
EliminaBellissimo Andrea! avete fatto proprio un bel giro!
RispondiEliminaSi davvero!!
EliminaAllora...io sabato parto per due settimane di mare...certo che tu...fai venire voglia di cambiare e andare in montagna!!!! CHE MERAVIGLIA! Appena ho i figli grandi faccio anch'io queste vacanze stupendeeeee! Grazie per le tue foto meravigliose!
RispondiEliminaun super bacio!
unospicchiodimelone!
Cambia, cambia:)) scherzo, pure il mare ha il suo fascino, grazie!!
EliminaUn trekking meraviglioso caro Andrea ,duretto soprattutto nelle prima parte, che io sicuramente non sarei in grado di gestire, data l'altitudine( anche se non eccessiva)
RispondiEliminaPosti incantevoli come sempre, da sogno , dove anche le mucche sembrano attrici, casette da invidiare, pulizia ovunque e continuiamo così..sognare è sempre bello e costa poco...
Un bacio affettuoso e grazie!
grazie!!
Eliminanon avevo mai sentito nominare il lago buse ma grazie a questo post me ne sono innamorata!
RispondiEliminahttp://www.audreyinwonderland.it/
tutta la zona è ricca di laghetti :)) davvero belli!
EliminaBellisimo Andrea, bellisimo post adoro les fotos :)
RispondiEliminaBellisimo Andrea, bellisimo post adoro les fotos :)
RispondiEliminagrazie!!!
EliminaWow.. che posto meraviglioso! :)
RispondiEliminaThe Lunch Girls
:))
EliminaShow de imagens arrasou, tenha uma semana abençoada.
RispondiEliminaBlog: https://arrasandonobatomvermelho.blogspot.com.br
Canal:https://www.youtube.com/watch?v=DmO8csZDARM
thanks!!
EliminaAdoro le montagne, per quello ho appena prenotato un soggiorno in Austria su www.vacanzeinaustria.com
RispondiEliminaAdoro le montagne, per quello ho appena prenotato un soggiorno in Austria su www.vacanzeinaustria.com
RispondiEliminaIncredible place dear :)
RispondiEliminaGreat pics!
NEW OUTFIT POST | Hello Dear Friend, I Hope You’re Well.
Instagram ∫ Facebook Oficial Page ∫ Miguel Gouveia / Blog Pieces Of Me :D
thanks :)
Eliminahttp://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2017/06/11/news/il-lago-con-l-acqua-rossa-nel-cuore-del-lagorai-1.15471649
RispondiEliminaCiao Andrea a me piacerebbe fare un trekking del genere in posti meravigliosi come questi! Il fatto è che voglio farlo in tenda con 2 amici e volevo sapere se era possibile farlo oppure è vietato il campeggio libero in queste zone?
RispondiElimina