Il parco naturale di
Fanes-Sennes, in Alto Adige, è un vero paradiso per gli amanti delle
escursioni trekking e della natura incontaminata. L'escursione di
oggi ci porterà alla scoperta di questo mondo attraverso i
rifugi Fodara Vedla, Munt de Sennes e Sennes, tutti
immersi in un panorama da favola.
Il parco naturale di
Fanes-Sennes, con la sua flora e fauna, le sue maestose cime
dolomitiche e laghetti di acqua cristallina, è uno dei più bei
paesaggi del mondo, riconosciuto dall'UNESCO, insieme a tutte le
Dolomiti, patrimonio dell'Umanità.
Partiamo dall'albergo/rifugio Pederu, m. 1549, dove abbiamo pernottato per la notte, subito all'inizio della nostra escursione, e a soli 12 km da San Vigilio di Marebbe. Il meteo non sembra dalla nostra parte: durante la notte è piovuto molto e sulle cime più alte è comparsa anche la prima neve; per questo motivo ritardiamo un po' la partenza sperando che migliori un po' :(( Alla fine non ci facciamo intimorire e partiamo, super attrezzati di k-way e materiali contro la pioggia, seguendo le indicazioni per il sentiero n.7 per il rifugio Fodara Vedla.
il magico mondo di Fanes e Sennes |
Partiamo dall'albergo/rifugio Pederu, m. 1549, dove abbiamo pernottato per la notte, subito all'inizio della nostra escursione, e a soli 12 km da San Vigilio di Marebbe. Il meteo non sembra dalla nostra parte: durante la notte è piovuto molto e sulle cime più alte è comparsa anche la prima neve; per questo motivo ritardiamo un po' la partenza sperando che migliori un po' :(( Alla fine non ci facciamo intimorire e partiamo, super attrezzati di k-way e materiali contro la pioggia, seguendo le indicazioni per il sentiero n.7 per il rifugio Fodara Vedla.
si parte ammirando le pareti della Croda Ciamin |
cime innevate a metà settembre |
Vicino al rifugio è
presente una serie di malghe e casette in legno simili a quelle di
malga Fane a Valles, purtroppo non si possono visitare perchè sono
private e alcune anche chiuse.
arrivati al rifugio Fodara Vedla |
un ambiente suggestivo |
Ci fermiamo al rifugio
Fodara Vedla per il pranzo. L'ambiente è davvero caratteristico
e intimo, con cucina tipica altoatesina. Un menu davvero ricco dove
non è stato semplice scegliere :)) La scelta alla fine è stata per
speck, uova e patate! Un ottimo Tiroler Grostl!!
rifugio Fodara Vedla |
Non rimaniamo molto in
rifugio. La nostra escursione è ancora lunga, non siamo nemmeno
alla metà, così ci mettiamo di nuovo in marcia e seguiamo le
indicazioni del sentiero n. 9 per il rifugio Munt de Sennes.
Per fortuna il meteo migliora e così abbiamo modo di vedere al
meglio le cime rocciose che degradano bruscamente sulle vallate.
indicazioni lungo il percorso |
Un paesaggio molto vario
che passa da rocce con un'età di 225 milioni di anni, a vasti
altopiani dove non è difficile trovare stelle alpine, genziane e
nigritelle. Un paradiso che abbiamo
modo di ammirare non appena superiamo la forcella che si apre
sull'Alpe di Sennes! Che spettacolo!
ammirando un patrimonio Unesco |
l'alpe di Senes |
iniziamo a scendere di quota |
Da qui ora scendiamo
lungo il sentiero che conduce al Munt de Sennes a quota m. 2176 dove
abbiamo modo di osservare sopra ai nostri occhi il volo di un'aquila!
Non capita spesso di vedere cose simili. L'aquila reale è molto
diffusa nel parco e si nutre principalmente in estate di marmotte.
Marmotte che ci hanno fatto compagnia durante quasi tutto
l'itinerario: complice l'arrivo dell'autunno, ne approfittano di
rimanere più a lungo all'aperto prima dell'inizio del letargo.
marmotte |
rifugio Munt de Sennes |
indicazioni sempre perfette |
Superiamo il rifugio
Munt de Sennes e seguiamo in leggera salita il sentiero 27 fino
ad un altro punto panoramico. E qui quando dico panorama intendo un
panorama con la P maiuscola: Croda Rossa, Cristallo, Sorapiss, le
montagna di Cortina d'Ampezzo, tutte
davanti ai nostri occhi!
rifugio Sennes in vista |
Scendere di quota
ammirando un paesaggio così è davvero un piacere. Raggiungiamo,
dopo 40 minuti di cammino dal rifugio Munt de Sennes, il rifugio
Sennes. Da qui un ultimo saluto alle crode e vette dell'Alpe di
Sennes e ci immergiamo nel bosco con direzione rifugio Pederu.
rifugio Sennes |
in marcia verso Pederu |
Parlavo prima che il parco naturale Fanes-Sennes è un paradiso per
flora e fauna. A confermarlo dei caprioli che ci attraversano la
strada e che ci osservano incuriositi poi dal bosco.
i caprioli ci osservano dal bosco |
Mancherebbe solo la
vipera da avvistare, ma quella forse è meglio lasciarla tra le
rocce!
Sempre in discesa
iniziamo a raggiungere il fondovalle della selvaggia valle di
Rudo, tra boschi e alte cime, fino alla ripidissima strada a
tornati che abbiamo percorso questa mattina e che ci riporta al
nostro albergo Pederu.
un angolo selvaggio del parco naturale |
pernottamento al rifugio Pederu |
Qui godo di un meritato riposo dopo ore
di cammino nel cuore del parco naturale di Fanes-Sennes, una delle più interessanti destinazioni in Alto Adige dal punto di vista naturalistico. Se poi,
alla fine, aggiungiamo un'ottima cena a base di canederli e torta di grano saraceno, allora possiamo dire di aver raggiunto la perfezione.
SCHEDA TECNICA:
Partenza: rifugio Pederù
m.1549 – rifugio Fodara Vedla m. 1980, 1 ora 20 minuti
rifugio Fodara Vedla m.
1980 – rifugio Munt Sennes m. 2176, 2 ore
rifugio Munt Sennes m. 2176 –
rifugio Sennes m. 2126, 40 minuti
rifugio Sennes m. 2126 –
rifugio Pederù m. 1549, 1 ora 20 minuti
Dislivello: 627
metri
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un'escursione davvero stupenda!
RispondiEliminasi davvero!
EliminaA parte la bellezza dei luoghi, questo post mi mette un po' di tristezza poiché ormai è chiaro che l'inverno è dietro l'angolo. Sigh!
RispondiEliminahai ragione :((
EliminaWonderful surroundings... and green jacket!
RispondiEliminahttps://beautyfollower.blogspot.gr/
ahha thanks :)) i love the green color :))
Eliminathanks :))
RispondiEliminaLe Dolomiti sono le montagne più belle del mondo. Non che ne abbia viste tante, però, lo dico cosi a naso :-D
RispondiEliminaeh già :)) anche secondo me
Eliminauna grande escursione.
RispondiEliminaUn post molto interessante :)
Un abbraccio
grazie!!
Eliminabellissime foto! conosco molto bene la zona, ci andavo da piccolo con la famiglia. un luogo incantato
RispondiEliminaper me è stata la prima volta :))
Eliminathanks!!
RispondiEliminaDio mio che meraviglia di paesaggi Andrea!
RispondiEliminaE le marmottine..io le amo.
Baci
www.angelswearheels.com
:))
EliminaImmagini lussureggianti sembrano dipinti!
RispondiEliminaLa natura è perfetta, bella viaggio!
Abbracci
grazie!!!
EliminaMi sono innamorata di questa tua avventura, di quelle immagini che solo a guardarle ti fanno respirare e allo stesso tempo trattenere il fiato! è da una vita che vorrei fare una gita così e ogni volta che vedo post e foto di questo genere mi chiedo "ma cosa mi ferma?"! Stupendo, davvero stupendo!
RispondiEliminaeh devi iniziare!! anche da quelle più semplici,poi non ti ferma più nessuno :)) come faccio io... a volte vado anche da solo :)
Eliminache spettacolo!
RispondiEliminasi davvero!!
EliminaSo nice! xxx
RispondiEliminastylentonic.com
thanks :))
EliminaCiao, veramente posti fantastici. Fotografie splendide.
RispondiEliminagrazie!!
EliminaWonderful place !!! peace !!!
RispondiEliminaxx
http://www.thetrendysurfer.com/
thanks :)
EliminaEra un po' che non passavo a gustarmi bei paesaggi, posti davvero meravigliosi, complimenti come sempre!
RispondiEliminaI posti che ci fai vedere sono sempre incantevili Andrea!
RispondiEliminaBaci,
Marina
http://www.maridress.it
magnifici sia il parco che il rifugio Andre
RispondiEliminabuon venerdì
<<< tr3ndygirl fashion & beauty blog >>>
un bacione
Prima o poi mi trasferisco qui Andrea. Bellissime foto.
RispondiEliminaUn abbraccio
Maggie Dallospedale Fashion diary - Fashion blog
bellissima descrizione Andrea. Grazie di renderci partecipi di queste meraviglie
RispondiEliminabellissima descrizione Andrea. Grazie di renderci partecipi di queste meraviglie
RispondiEliminagrazie!!
Elimina
RispondiEliminaIo non vedo l'ora di tornare all'hotel san vigilio http://www.vigilius.it