Durante la mia vacanza a Racines/Vipiteno, ho avuto modo di effettuare l'escursione alle cascate di Stanghe, uno dei tanti gioielli naturali dell'Alto Adige. Si tratta di una camminata ad anello di 4,4 km, 2 ore di cammino e 200 metri di dislivello, tra le più belle della Valle Isarco.
Arrivare alle cascate di Stanghe è molto semplice: in macchina, oppure in bus da Vipiteno o da Racines. La fermata è proprio in paese e l'ingresso alle cascate è a pochi minuti a piedi.
Ma vediamo le cose con ordine.
La mia giornata inizia nel migliore dei modi al Naturhotel Rainer, una vera oasi di benessere nel cuore della Val Giovo a pochissimi minuti in auto dalle cascate.
Al risveglio, mi attende una colazione che è un’esplosione di autentici sapori locali: pane appena sfornato, marmellate fatte in casa, yogurt cremoso, muesli, affettati e formaggi provenienti dai masi della valle, insieme a succhi di frutta freschi e uova strapazzate.
Con questa carica di energia, sono pronto ad affrontare la giornata e a vivere una delle escursioni più affascinanti della zona di Vipiteno: le cascate di Stanghe.
Data l'incertezza delle condizioni meteo, decido di arrivare in macchina e valutare cosa fare al termine dell'escursione.
C'è un ampio
parcheggio vicino ai campi da tennis, e da lì, seguendo la
segnaletica, si raggiunge in pochi minuti la strada principale. Dopo
averla attraversata, si imbocca una stradina che conduce all'ingresso
delle cascate, dove si trova anche la biglietteria. Con il Sudtirol
Pass, ricevuto in hotel, ho diritto a uno sconto di 3 euro
sull’ingresso (una volta era compreso).
PERCORSO AD ANELLO
La gola delle cascate di Stanghe, con le sue acque spumeggianti, i gorghi vorticosi ed i profondi tonfani, sono uno degli spettacoli naturali più suggestivi dell'intero arco alpino.
Lungo un ardito sentiero, scavato nel 1893-95, e attraverso una dozzina di passerelle ci si addentra nello stretto orrido scolpito, nel corso di ben 12.000 anni, nel marmo dal Rio Racines.
Dopo l'inizio pianeggiante, costeggiando le acque del torrente, si inizia a salire con una serie di gradini di legno e passerelle, sempre accompagnati dal fragore delle acque e a stretto contatto con la roccia.
FORRA DI MARMO
La gola di Stanghe è l'unica gola rocciosa che passa per un territorio di marmo bianco, marmo che venne utilizzato a suo tempo per i palazzi di Vienna come l'Hofburg, il palazzo reale degli Asburgo, casa di Sissi e di suo marito Francesco Giuseppe (lungo il sentiero c'è una targa in onore della sua visita).
Attraverso il percorso si trovano diverse terrazze panoramiche a strapiombo sulla gola di Stanghe.
Fa davvero impressione guardare giù! Il salto principale ha due punti di osservazione: uno a metà e l'altro, con un ponticello, all'inizio della cascata.
JAUFENSTEG
Sempre circondati da cascate e torrenti si sale di quota fino a raggiungere la strada asfaltata in altezza della località Jaufensteg, punto finale dell'escursione alle cascate di Stanghe, dopo aver superato circa 200 metri di dislivello in 50 minuti di cammino.
Arrivati all'altezza della strada asfaltata, si trova una seconda cassa, che consente l’accesso per chi volesse iniziare l’escursione da questo punto.
Con mia sorpresa, però, ho trovato la cassa chiusa: così chiunque avrebbe potuto entrare gratuitamente e uscire da questo lato senza necessità di biglietto.😲
RATSCHINGER TALWEG
La mia escursione non finisce qui: devo tornare al parcheggio.
Raggiungo il ristorante e vado a destra seguendo il sentiero 11A (numero 2 sulla piantina che vi verrà consegnata all'ingresso).
Inizio a scendere ammirando splendidi panorami sulla Val Ridanna e raggiungo un tornante. Qui seguo le indicazioni che invitano ad attraversarlo e mi immergo nuovamente nel bosco fino a raggiungere le prime case di Stanghe dove finisce la mia escursione.
Dove dormire in zona Racines
Visto il tempo pessimo, decido di tornare al Naturhotel Rainer e dedco il pomeriggio tutto al relax: subito un'immersione nella nuovissima piscina esterna riscaldata, che offre una vista sui boschi della Val Giovo.
Le salette relax in legno sono perfette per rigenerarsi, mentre la sauna nella baita nel bosco, con programmi Aufguss,aggiunge quel tocco di magia in più a questa esperienza.
Tra una nuotata nella piscina interna e un rilassante momento nell’idromassaggio, ritrovo la serenità dopo l’intensa giornata di cammino.
Riposo poi in camera, di diverse tipologie, la mia nuovissima, con molto legno, balcone e vista sul campanile della chiesa del paese.
La giornata si conclude in modo perfetto con una cena deliziosa, preparata con maestria da Hannes, il padrone di casa. I piatti, a base di prodotti freschi e locali, raccontano i sapori autentici di questa terra.
Ogni portata è un’esperienza di gusto, che chiude una giornata davvero indimenticabile, dove natura, benessere e tradizione si incontrano in una perfetta armonia.
Il modo migliore per concludere questa giornata all'insegna dell'acqua tra le cascate di Stanghe!
INFO UTILI:
Naturhotel Rainer
Val Giovo - Vipiteno
Sito web: Naturhotel Rainer - Jaufental
Email: info@hotel-rainer.it
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Ma... a fine post (magnifico!) mi aspettavo la succulenta polenta e tagliere di salumi invece no... però la tua compagna di camminare è bellissima 😃 Certo si ha veramente l'imbarazzo della scelta in quella regione. Paura quel ponte però 😰
RispondiEliminaahah invece questa volta niente tagliere :))
EliminaMi sto innamorando perdutamente dell'Alto Adige, grazie per questa dritta!
RispondiElimina:))
EliminaTrovo sempre super interessanti i tuoi post! Infatti ho consigliato il tuo blog anche al mio ragazzo, che è un po' più appassionato di montagna di me! ;)
RispondiEliminahttp://julesonthemoon.blogspot.it/
grazie!!
EliminaMeravigliose cascate, bei paesaggi, tutto perfetto!
RispondiEliminaGrande avventura!
bello e achongante albergo!
Buona settimana, baci
grazie :))
Eliminache meraviglia!!! non le conoscevo !
RispondiElimina:)) davvero belle
EliminaConosco abbastanza l alto Adige ma non questa cascata grazie delle immagini e buona serata
RispondiEliminagrazie!!
EliminaQuesta volta ti sei smentito, neinte polenta e salsicce? Ma che meraviglia queste cascate. Dovrei farci un pensierino, sono arrivata vicino, ma non sono mai passata dall'Alto Adige. Sempre bellissime le tue escursioni. Ciao Andrea, Stefania
RispondiEliminaehhe grazie :)) avevo poi pranzato in hotel :))
Eliminauna meraviglia, ciao
RispondiEliminaCiao Andrea ,il sentiero di ritorno da te scelto Ratschinger Talweg , rimane sempre tale o sconfina sulla sede stradale.Grazie mille.
RispondiEliminaBuona giornata.��
Anche se è passato qualche anno dalla mia escursione alle cascate di Stanghe e dintorni, ne conservo un ricordo meraviglioso ricco di emozioni! Non vi ho soggiornato, ma le indicazioni che qui fornisci mi saranno utilissime per andarci la prossima volta!
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