L'escursione al
rifugio Chiggiato permette di entrare a stretto contatto con un
mondo di dolomia poco conosciuto ai più: siamo nel regno delle
Marmarole, un gruppo dolomitico che si estende nel cuore del
Cadore, e che sarà il protagonista della nostra escursione di oggi.
Dal centro di Calalzo
seguiamo in macchina le indicazioni per il rifugio Chiggiato, e
continuiamo fino al bar Alla Pineta, dove lasciamo la nostra auto.
Sistemato scarponi e
zaino iniziamo la nostra camminata seguendo fedelmente le indicazioni
per il rifugio, immersi da una vegetazione di pini mughi, e il corso
del torrente che in questa stagione è quasi a secco.
il rifugio Chiggiato, punto di arrivo della nostra escursione |
Dopo circa 15 minuti di cammino lasciamo il sentiero che costeggia il torrente e prendiamo il sentiero CAI n. 260 che inizia a salire ripidamente nel bosco a tornanti.
punto di partenza bar Alla Pineta |
si lascia il sentiero principale |
Il bosco ci
accompagnerà per tutta la salita, ma durante la camminata ci
sono occasioni per ammirare la Val d'Oten dall'alto e di fare
una sosta alla Pausa del Nonno, una panchina con vista panoramica. La
salita è sempre ripida e costante, passiamo una sorgente e, sempre
macinando tornati, arriviamo, dopo due ore circa e un dislivello
di 900 metri , al rifugio Chiggiato.
una sosta dopo tanta salita |
però,ne abbiamo fatta di salita! |
Qui all'improvviso si apre un panorama spettacolare! Una vera meraviglia! Un balcone sulle Dolomiti del Cadore che va dal re Antelao, alla catena delle Marmarole, fino al lago di Centro Cadore e tutta la catena degli Spalti di Toro.
Visto che la fame è
molta approfittiamo della presenza del rifugio per pranzare. Davvero
ottima la cucina, alla fine la scelta è caduta su un classico della
montagna: salsiccia, funghi e polenta con alla fine la torta al grano saraceno! Tutto davvero ottimo.
arrivati al rifugio Chiggiato |
Un po' di riposo
all'interno del rifugio, controllando l'itinerario del ritorno, ed
usciamo per ammirare un panorama che ha poco da invidiare alle
zone più famose delle Dolomiti. Penso che le foto qui sotto
parlino da sole:
vista su Calalzo e lago di Centro Cadore |
le Marmarole |
Spalti di Toro verso il Friuli |
Per la discesa prendiamo il sentiero 261 che scende sempre nel bosco ma in maniera più lieve rispetto a quello dell'andata. Passiamo una chiesetta e poi ci uniamo ad una strada pastorale che continua a tornanti fino alla località La Stua a m. 1150, dove in molti hanno lasciato qui la macchina per salire al rifugio Chiggiato. Noi invece facciamo un giro ad anello, e dalla località La Stua seguiamo la strada asfaltata che scende fino al Bar Alpino.
si scende |
il bar Alpino |
sosta Radler |
Sono passate due ore dalla nostra partenza dal rifugio Chiggiato. Anche se non abbiamo ancora finito l'escursione, una bella Radler in questo classico bar di montagna non ce la toglie nessuno :)
Radler che ci dà le
energie per finire l'ultimo tratto che manca per arrivare alle auto.
Sempre lungo la strada asfaltata, saliamo di quota e raggiungiamo
il parcheggio del Bar Alla Pineta dopo un'altra ora di cammino.
dettagli lungo la discesa |
ritorno al parcheggio |
Finisce così questa
bellissima escursione al rifugio Chiggiato. Un'escursione che è
per la maggior parte del tempo immersa nel bosco, ma che alla fine si
apre con dei panorami unici sul gruppo delle Marmarole. Noi l'abbiamo
fatta ad anello allungandola di molto, ma volendo si può rientrare
dallo stesso sentiero dell'andata e farla più breve; lo spettacolo rimane lo stesso!
SCHEDA TECNICA:
Partenza: bar Alla Pineta m. 1044 –
Rifugio Chiggiato m. 1911, 2 ore
Discesa: Rifugio Chiggiato m. 1911 –
località La Stua m. 1150, 1H20
Località La Stua m. 1150 – Bar
Alpino m. 900, 30 minuti
Bar Alpino m.900 - bar Alla Pineta m. 1044, 1 ora
Dislivello in salita m. 1000
Dislivello in salita m. 1000
ALTRE COSE DA FARE IN CADORE:
- Giro delle malghe in Val Visdende
- Tradizioni e riti del carnevale di Sappada
- Cascata Ru de Assola e malga Ciauta, Borca di Cadore
- Rifugio Tita Barba a Domegge di Cadore
- Cima Framont, Agordo
- Monte Rite e rifugio Dolomites
- Giro dei laghi d'Olbe a SappadaQuattro escursioni trekking da fare in Cadore
che escursione meravigliosa e che viste mozzafiato!
RispondiEliminasi davvero! scenari bellissimi
EliminaVorrei andarci subito Andrea. Mi serve proprio una vacanza in luogo incantevole come questo.
RispondiEliminaUn abbraccio
Maggie Dallospedale Fashion diary - Fashion blog
eh già :) qui relax totale :)
EliminaSai che più leggo i tuoi post più mi torna la voglia di andare d nuovo in montagna a camminare..
RispondiEliminaSono tre anni che manco, e me ne dispiace un sacco.
Buonanotte
www.angelswearheels.com
:)) allora devi recuperare :)
Eliminaun classico del cadore! panorama stupendo, la salita viene di sicuro ripagata
RispondiElimina:))
EliminaSei proprio un grande esperto delle Dolomiti!
RispondiEliminaehhe magari :))
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