La visita all'isola di San Lazzaro
degli Armeni è un buon pretesto per dimenticare per alcuni
attimi il caos del turismo di massa del centro di Venezia e di
immergersi nell'atmosfera lenta e romantica che regna nella maggior
parte della laguna.
Arrivare all'isola degli Armeni è
molto semplice: si prende il vaporetto n. 20 delle 15.10 a San
Zaccaria e, dopo dieci minuti, si è già sull'isola.
Perchè il vaporetto delle 15.10?
Semplicemente perchè alle 15.25 inizia l'unica visita guidata
della giornata del monastero, e senza spiegazioni non si capiterebbe
un granché.
Arriviamo puntuali all'imbarcadero di
San Zaccaria e, con la linea 20, scendiamo dopo pochi minuti a San
Lazzaro degli Armeni. Seguiamo tutta la gente che era in vaporetto
con noi e arriviamo alla biglietteria: il prezzo della visita
guidata è di € 6,00 per persona e si viene divisi in base
alla lingua.
La visita di San Lazzaro degli
Armeni dura circa un'ora e trenta. La guida ci racconta che
all'inizio l'isola era abitata da dei frati benedettini, mentre nel
XII secolo, a seguito alla pestilenza che colpì Venezia, divenne un
lazzaretto dove i malati venivano tenuti in quarantena. Da allora
l'isola rimase in uno stato di totale abbandono fino al 1717 quando
un nobile monaco armeno, chiamato “Mechitar”, per sfuggire
ai turchi ottenne il permesso di poter risiedere stabilmente
nell'isola di San Lazzaro con i suoi 17 monaci.
il chiostro di San Lazzaro degli Armeni, punto di inizio della visita |
Mechitar non solo riedificò la chiesa
e il convento, ma raccolse le più importanti opere della cultura
armena e diede il via a un progetto per la traduzione in armeno
di molte opere scientifiche, letterarie e religiose.
Il tour parte dal suggestivo
chiostro e continua fino alla chiesa, a tre navate, con un'abside
decorata da mosaici e chiusa da una tenda, presente in tutte le
chiese armene, che viene chiusa durante il periodo della Quaresima.
interno della chiesa |
la mummia di Nehmeket |
Dalla chiesa passiamo al piccolo museo
con reperti acquisiti e donati nel corso degli anni tra cui una
bellissima mummia di 3.500 anni fa e opere di scuola veneta e
armena, ma è nella biblioteca, una vasta sala circolare, dove troviamo i tesori più
importanti, circa 4000
testi dal VI al XVIII secolo, considerati la più ricca
collezione di manoscritti armeni dell'Occidente.
interno della biblioteca |
il libro più piccolo al mondo |
Secondo voci popolari è presente una
zona nascosta che raccoglie la più grande collezione di libri di
magia nera, testi che si dice, sarebbero rilegati in pelle
umana. Sarà vero? Chi
lo sa, la guida non ha fatto alcun accenno a questi dettagli e ha
preferito ricordarci che il valore custodito qui era tale che persino
Napoleone non chiuse il monastero, come invece fece per tutte le
altre istituzioni religiose della laguna di Venezia, dal momento che
lo riconobbe come un'accademia di scienze, quindi degno di stima e
protezione.
le varie sale del museo |
il refettorio |
tramonto sulla laguna di Venezia |
Dalla biblioteca passiamo al
refettorio, dove i monaci mangiano ancora oggi, e finiamo la
nostra visita di San Lazzaro degli Armeni nel chiostro, ricco di
fiori e rose: un profumo che ritroviamo nel piccolo book shop del
museo dove viene venduta la marmellata Vartanush di petali di
rosa, raccolti al sorgere del sole come vuole la tradizione.
Il prezzo? Aihmè 7 euro per una confezione, ma un bellissimo souvenir per chi ha
voglia di portarsi a casa un angolo di Oriente.
Ritorniamo a Venezia con il vaporetto
delle 17.25 e abbiamo poi modo di ammirare la Serenissima e il Canal
Grande in versione notturna. Un vero spettacolo!
Se avete a disposizione anche il giorno seguente, potete seguire a piedi il mio itinerario per Venezia, un po' lungo ma che copre quasi tutta la città!
Se avete a disposizione anche il giorno seguente, potete seguire a piedi il mio itinerario per Venezia, un po' lungo ma che copre quasi tutta la città!
dal ponte dell'Accademia |
ALTRE COSE DA FARE A VENEZIA E PROVINCIA:
- Pedalare in una striscia di terra da Punta Sabbioni a Lio Piccolo tra barene e acque
- Cosa vedere nel sestiere di Dorsoduro
Bellissimo questo è una cosa che potrò senz'altro vedere visto a vivo vicino a Venezia. Conoscevo quest'isola ma nonostante siano anni che vado a Venezia non ci sono mai stata. Grazie Andrea e buona giornata.
RispondiEliminapure io era da tanto che volevo andarci, poi alla fine mi sono deciso :))
EliminaWow.. che bello il tramonto! :)
RispondiEliminaUn bel posto sicuramente da visitare :)
The Lunch Girls
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si davvero :) grazie!
EliminaUna favola!!!!! :D
RispondiEliminaBaci,
Marina
http://www.maridress.it
grazie!!
EliminaOttima dritta per la prossima gita a Venezia, grazie!
RispondiEliminaprego :))
Eliminagrazie per i consigli!! l'avevo già sentita ma non mi sono mai informato su come visitarla
RispondiEliminamerita davvero una bella visita :)
EliminaCiao Andrea grazie per questo prezioso suggerimento, metto in conto di andarci insieme a San Francesco del Deserto nella prossima primavera. Un abbraccio
RispondiEliminapure io volevo andare a san francesco del deserto, però aspetto temperature più miti :((
EliminaFoto stupende! E che bel tramonto Andrea!
RispondiEliminaTi auguro un favoloso giovedì Tesoro!
Un abbraccio
Dili
Nuovo post: http://www.milanotime.net/the-baseball-hoodie-jacket/
grazie!! anche a te!
EliminaGrazie di questa dritta Andrea, sono staat varie volte a Venezia, ma questa isola proprio mi manca!
RispondiElimina:))
Eliminaè nella mia WL su venezia da tempo, ma ogni volta che vado per un motivo o l'altro non riesco ad andare. devo rimediare!
RispondiEliminahttp://www.audreyinwonderland.it/
eh si merita davvero!
Eliminanon conoscevo! grazie per averlo condiviso!
RispondiEliminamolto interessante questa escursione, mi organizzerò per farla!
RispondiElimina:))
EliminaMai andata sull'isola di San Lazzaro degli Armeni....solo a Murano. Davvero un bellissimo posto da visitare. Che meraviglia la foto con il tramonto.
RispondiEliminaCiao...a presto!
grazie :)
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