Ho scoperto
il monte Summano e il sentiero delle Creste quasi per caso. Scorrendo
le foto su Instagram mi sono imbattuto in un crocifisso dall'aspetto
curioso e, cercando poi informazioni in internet, mi sono bastati
pochi secondi per capire che si trovava proprio sulle montagne
vicino casa.
il Cristo in cima al monte Summano |
In un
periodo in cui mi sono trovato senza auto, non ho voluto rimandare
l'escursione a date future. Conoscevo da tempo il marchio Auto Europe e noleggiare una macchina nel loro sito è stato davvero semplice e veloce, oltre ad avere tariffe molto competitive. Alla fine della prenotazione ho ricevuto il voucher con cui mi sono presentato all'ufficio per il ritiro. Niente di più facile!
Dopo aver preso possesso della macchina e studiato bene
l'itinerario, parto da Mestre in una bella domenica di sole
invernale con destinazione Schio (Vicenza) e monte Summano.
Per
raggiungere la cima del monte Summano ci sono varie possibilità:
direttamente dalla pianura, dalla strada del Colletto nel paese di
Santorso oppure quasi direttamente in macchina :(
preparativi prima dell'escursione |
La
stragrande maggioranza delle persone decidono di intraprendere la
salita dal parcheggio del Colletto Grande, dove è presente una
trattoria e uno spazio grande per il parcheggio. Siamo già a 885
metri sul livello del mare: da questo punto per raggiungere la cima
del monte Summano si può proseguire per il sentiero delle Creste
oppure seguire la strada asfaltata.
Noi
decidiamo di seguire il sentiero delle Creste e poi di rientrare in
discesa attraverso la strada asfaltata.
si parte! |
in vista delle prime creste |
Prendiamo il
sentiero 462A e fin da subito si aprono bei panorami sulla vicina
Valdastico e sulle montagne dell'Altopiano di Asiago. Il sentiero
sale sempre più di quota fino a raggiungere il crinale del monte
Elbele a mt. 1015, e da qui in poi è tutto un susseguirsi di sali e
scendi, per molti tratti nel bosco e poi lungo creste con viste a
strapiombo sulla valle sottostante. Il sentiero in alcuni tratti è
un po' esposto ma niente di così pericoloso, l'importante è seguire
sempre il sentiero principale.
più o meno tutta la nostra escursione con la croce in lontananza |
panorama verso la Valdastico |
Continuiamo
costeggiando gli spuntoni di roccia del Soglio del Covolo e poi
continuiamo sotto la cima del monte Obelecchi. Più avanti andiamo
con la nostra passeggiata, più i panorami sono belli. Ormai possiamo
vedere gran parte della pianura (peccato per la foschia) e i monti di
Asiago con in primo piano il monte Cengio.
a strapiombo sulla Valdastico |
Ogni tanto
ci si avvicina alla strada asfaltata che conduce nei pressi della
cima, ma poi la si lascia di nuovo alle spalle risalendo ripidamente
nel bosco e superando altre creste. Ormai siamo quasi in vista della
nostra meta. Riesco a vedere ad occhio nudo il grande crocifisso.
ci si avvicina alla nostra meta |
Un
ultimo sforzo, con una salita sempre più ripida, ed eccomi alla cima
del monte Summano a mt. 1296: un grande spazio erboso con al centro
il crocifisso alto ben 16 metri e visibile ad occhio nudo dalla
pianura. Io lo chiamo il Cristo che saluta, perchè mi piace pensare
l'idea del Cristo che saluta gli escursionisti venuti fin quassù,
invece, mi è stato fatto notare, che raffigura il momento in cui
Cristo risorge dalla croce. Peccato :(
il Cristo sul monte Summano |
ammirare le Prealpi di Vicenza |
cima raggiunta |
Il panorama da quassù è
bellissimo. La rosa dei venti accanto al crocifisso indica tutte le
montagne che si possono ammirare dal monte Summano: spaziamo dal
Pasubio, al Carega fino all'Altopiano di Asiago e alle Pale di San
Martino. Con giornate limpide si potrebbe vedere anche la laguna di
Venezia. Davvero bellissimo!
un panorama a 360 gradi |
Tempo per il pranzo a
sacco e per un meritato riposo. Per arrivare in cima al Summano con
il sentiero delle Creste abbiamo impiegato due ore scarse, incluse
soste foto.
parole sante |
ammirare tutta la pianura fino a Venezia |
Per scendere prendiamo il
piccolo sentiero che inizia da un cancello di fronte al crocifisso e
scende a tornanti fino alla strada asfaltata. Seguiamo la strada in
discesa, passando per malga Summano, e arriviamo velocemente al passo
del Colletto dove abbiamo lasciato la macchina.
si ritorna per la strada asfaltata |
Finisce così una
delle prime escursioni estive nel periodo invernale (temperature
quasi a venti gradi in marzo), molto interessante dal punto di vista
paesaggistico e storico, in un ambiente poco conosciuto e lontano da
località alla moda. Prima di tornare a casa facciamo una sosta a
Schio per visitare il suo centro storico e ammiriamo, dal basso, il
monte Summano con tutta la nostra escursione sulle creste. Pure da
Schio si può scorgere la croce con il Cristo. E' sempre lì, con la
sua posizione buffa, come volesse salutarci e augurarci arrivederci.
SCHEDA TECNICA:
partenza: Coletto Grande 885 mt
arrivo: cima monte Summano, mt. 1296
Dislivello totale (con salite e discese): mt. 500
2 ore 10 per l'andata attraverso il sentiero delle Creste
1 ora e 20 il ritorno lungo la strada asfaltata
ALTRE COSE DA FARE SULLE PREALPI VICENTINE:
Vedi anche tutte le mie escursioni in montagna
Bellissimo posto! Amo la montagna e non posso dire altro. Io non sono depressa ma andrei comunque volentieri più spesso in montagna....se potessi. :-) Ciao ..a presto!
RispondiEliminaahha si hai ragione :) non serve essere depressi per andare in montagna :)
EliminaGrazie per questo spettacolare post
RispondiEliminadavvero singolare questo crocifisso. non lo conoscevo
RispondiEliminaeh grazie :) nemmeno io prima di vedere le foto su instagram
EliminaMolto bello! Grazie per le informazione utile. Me piacciono molto le parole nella fotografia: Se sei un po depresso, vai in montagna un po piu spesso! :)
RispondiEliminagrazie :))
EliminaCaro Andrea, i tuoi post sono tutti meravigliosi e questo forse ha una marcia (è il caso di dirlo😉) in più!
RispondiEliminagrazie!!
EliminaBellissima questa escursione, in fin dei conti l'altopiano di Asiago si presenta sempre ben curato e l'altitudine è adatta a tutti. Meravigliosa l'opera d'arte di Gesù crocifisso. In effetti e'singolare la mano che saluta o il momento in cui Gesù risorge (è per ciascuno una libertà di interpretazione) nel contesto della vetta di un monte ...poi! Andrea sei ammirevole per il tuo blog. Grazie poiché fai conoscere luoghi di cui nemmeno si sa l'esistenza. Best Compliments
RispondiEliminagrazie, grazie 1000 per il messaggio :) fa davvero piacere
EliminaCiao Andrea, che meraviglia!!! hai cambiato tutto, una ventata di freschezza al blog, bravo!!! davvero bello. Scusa se sono sparita però sono stata in Francia... Che belle questo posto, in una contrada dove abito su di una piccola collina vi è un Cristo però non è raggiungibile anche se credo che da li la vista sia speciale. a presto
RispondiEliminaeh grazie!!
EliminaChe bello un crocifisso allegro, per una volta! Anche lui è andato in montagna e gli è passata la depressione :-D
RispondiEliminaahha mi sa di si :))
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