Tra le tante piste ciclabili che
ci sono in Alto Adige, due delle più interessanti e, anche vicine tra loro,
sono la pista ciclabile dell’Adige e quella della Strada del Vino.
Siamo nel territorio della Bassa
Atesina, un territorio ricco di vigneti e frutteti, dalle dolci pendenze,
ideale quindi da scoprire in bici. Quello qui sotto sarà un itinerario ad
anello, lungo 30 km, che coprirà tutte e due le piste ciclabili in modo da
scoprire in maniera lenta e nel pieno rispetto dell’ambiente, questo angolo di
Alto Adige.
vista sulla Strada del Vino |
Punto di partenza del mio giro in
bici è il paese di Cortina sulla Strada del Vino e più precisamente l’hotel
Teutschhaus. E’ qui che alloggio durante questo weekend sulla strada del Vino,
un ottimo 3 stelle Superior, bike friendly, con tutto il necessario per gli
amanti delle bici: dal garage, all’officina fino a una vasta gamma di bici che
si possono noleggiare. E’ stato tutto semplicissimo, ho scelto subito la mia
bici e sono partito per il mio itinerario lungo la Strada del Vino.
Hotel Teutschhaus |
nessun problema per il noleggio |
Dalla piazza di Cortina sulla
Strada del Vino seguo le indicazioni per la pista ciclabile. Supero la ferrovia
e il ponte sull’Adige e mi collego alla pista ciclabile dell’Adige. Una pista
ciclabile che parte dalla città di Merano e arriva fino a Trento, tutta lungo
l’argine del fiume, pianeggiante e adatta proprio a tutti. Seguo la direzione
nord per Bolzano e continuo verso la mia prima meta: Egna.
pedalando lungo la pista ciclabile dell'Adige |
punti di sosta |
La segnaletica è sempre ottima:
ci sono i chilometri di percorrenza, le possibili deviazioni e molto spesso
anche degli angoli all’ombra con delle fontane dove si può bere e riposare.
Arrivato all’altezza di Egna,
seguo i cartelli per il centro paese e lascio la bici nei pressi della
biblioteca.
Egna è stata davvero una bella
sorpresa. Molto spesso ci sono passato ingiustamente senza fermarmi. Questa
volta, invece, mi sono preso del tempo e ho passeggiato per le sue vie dei
portici, caratteristiche dei centri mercantili tirolesi. Le stesse vie Hofer e
via dei Portici allineano pittoresche case altoatesine con portici massicci
rivolti al fiume. È lungo una di queste
vie che trovo il palazzo sede della prigione dove venne incarcerato per una
notte Andreas Hofer, patriota tirolese, prima di essere portato a Mantova per
essere fucilato (a breve nel blog racconterò tutta la sua storia).
il centro storico di Egna |
Tempo per il pranzo a sacco e via
di nuovo in marcia seguendo il fiume Adige. Incontro anche diversi bici grill, ristori
situati lungo la pista ciclabile dove ci si può fermare e mangiare qualcosa
all’ombra. Dico ombra perché qui in estate il sole picchia: consiglio di
portare protezione solare e un cappello per proteggersi dal sole.
indicazioni con tempistiche |
All’altezza di Ora lascio la
ciclabile dell’Adige e seguo le indicazioni per percorso ciclabile Termeno. Da
ora in poi l’itinerario si svolge su strade aperte al traffico ma anche su
piste ciclabili ai lati della strada. L’avvicinamento a Termeno è tranquillo e
pianeggiante, lungo frutteti e vigneti. L’ultimo tratto, però, è in leggera
salita e, superato un leggero dislivello, arrivo in
centro paese. Consiglio alle persone non tanto allenate di utilizzare una bici
elettrica: è tutto più comodo e si possono affrontare le salite che, seppur
lievi, con il caldo possono essere difficili.
vista verso il lago di Caldaro |
Il paese di Termeno è molto
caratteristico. Case medievali e panorami sulla bassa atesina si alternano fino
a raggiungere la cima del colle dove si trova la chiesetta di S. Giacomo con i
suoi stupendi affreschi e un balcone panoramico davvero eccezionale. Nelle
vicinanze c’è una fontana dove si può fare rifornimento d’acqua 😊
Di nuovo in sella e continuo a
pedalare lungo la Strada del Vino fino a raggiungere il paese di Cortaccia, a m
333 metri d’altezza. In posizione
elevata sulla Val d’Adige, conserva un nucleo medievale con case antiche e
cantine storiche dove si possono fare degustazioni. Volendo dal centro paese parte
il sentiero, da fare a piedi, Weinlehpfad, della lunghezza di 1,5 km , che racconta la storia del vino della
regione attraverso un percorso tematico.
il centro storico di Cortaccia |
sosta in una cantina |
Ormai il più è stato fatto. Da
Cortaccia la strada inizia a scendere e, in leggera pendenza, raggiungo
l’abitato di Magrè: ferri battuti alle
finestre e insegne di trattorie si mescolano all’aria rinascimentale veneta e
di belle residenza signorili. Mi lascio alle spalle il margine montuoso della
valle e mi avvicino sempre di più all’Adige, raggiungendo di nuovo il paese di
Cortina sulla strada del Vino, punto iniziale della mia escursione. Cortina è
nota anche come la piccola Venezia, a causa delle continue inondazioni
dell’Adige che in passato colpivano il paese.
Finisce qui il mio giro in bici
sulle piste ciclabili dell’Alto Adige e Strada del Vino. Un’escursione ad
anello su strade sicure e poco trafficate, che richiede, con calma, mezza
giornata, ma volendo anche una giornata intera se si abbinano visite alle cantine
o ai musei.
Dopo una giornata così calda
l’unica cosa di cui ho bisogno è di un bel tuffo in piscina! E qui all’hotel
Teutschhaus c’è tutto l’indispensabile per il recupero fisico dopo tante
fatiche.
relax presso l'hotel Teutschhaus |
Una piscina all’aperto con getto
idromassaggio e un prato verde dove potersi rilassare e prendere il sole sono
l’ideale dopo una giornata in bici con punte di 30 gradi. Inoltre, sempre in
hotel, la nuova area relax è una vera oasi di pace per il recupero fisico e per
il riposo. E’ bello dedicare un po’ di tempo alla sauna finlandese in legno o al
bagno turco oppure a piacevoli massaggi rigenerativi utili soprattutto dopo una
giornata dedicata allo sport.
Hotel Teutschhaus |
Possiamo definire l’hotel
Teutschhaus un hotel diffuso: tre edifici storici situati sulla piazza del paese
dove è possibile vivere la tradizionale ospitalità altoatesina in un’atmosfera
familiare ma allo stesso tempo elegante. Gli ambienti sono piccoli mondi
diversi, con la stessa rilassante atmosfera, con tutti i confort della
modernità e il fascino medievale dei borghi dallo charme tirolese. Camere rinnovate
da dove si può ammirare il panorama sui vigneti e sulla Val d’Adige.
ambienti tipici dell'Alto Adige |
In estate si cena all’aperto in
un fresco giardino con pergola, mentre, in inverno , nella calda e accogliente
stube, degustando i sapori di questo territorio e finendo con un brindisi con
un ottimo vino della cantina della casa, la Torggelekeller.
canederli :)) |
il ristorante all'aperto |
Il modo migliore
per immergersi a 360 gradi in questo territorio scoprendone tutte le sue
essenze.
ALTRE COSE DA FARE NEI DINTORNI DELLA STRADA DEL VINO:
Dei posti bellissimi, beato te che riesci a girare !
RispondiEliminagrazie!!
Eliminaqueste zone ancora non le ho visitate, ma non vedo l'ora!
RispondiEliminameritano! davvero molto belle
EliminaBene! Io ho appena prenotato le vacanze in un bellissimo hotel trentino http://www.visit-levico.it/
RispondiEliminalovely!
RispondiEliminastylentonic.com
thanks :))
Eliminastupendo!! ottimo itinerario!!
RispondiEliminagrazie!!
Eliminathanks
RispondiElimina