Il Passo Palughet è un grande balcone
panoramico sulle pareti Nord del Cimonega: il Piz di Sagron, il Piz
de Mez e il Sass de Mura. Questa escursione, piuttosto breve e
accessibile a tutti fino alla malga Fossetta (poi per chi è un minimo allenato è comunque facile), ci porta alla scoperta di un mondo di crode
incantato, con una sosta a malga Fossetta, ed è particolarmente
consigliato durante il pomeriggio, quando è possibile godere di
colori bellissimi.
la vista sul Piz di Sagron dal passo Palughet |
SI PARTE DA PASSO CEREDA
Punto di partenza della nostra
escursione è il Passo Cereda. Da qui prendiamo subito il sentiero
numero 729 che sale a tornanti lungo una strada pastorale . Volendo,
si può imboccare una scorciatoia che permette di evitare i lunghi
traversi e guadagnare rapidamente quota.
si parte dal Passo Cereda |
Arrivati a malga Fossetta, facciamo una
breve sosta per ammirare il paesaggio, con le mucche al pascolo e
seguiamo sempre le indicazioni per il sentiero 729.
arrivati a malga Fossetta |
PASSO PALUGHET
Il sentiero sale
senza particolari problemi fino a un canalino ghiaioso con grossi
massi, che bisogna risalire con attenzione per un breve tratto. Seguendo i cartelli
si esce da questo canalino e, attraverso un ripido sentiero, si raggiunge in
pochi minuti il Passo Palughet.
Passo Palughet |
vista sulle Vette Feltrine |
Qui si apre un panorama magnifico
davanti ai nostri occhi: il Piz di Sagron con la sua enorme parete
piramidale, il Sass de Mura e un magico mondo di crode che
difficilmente si può immaginare se non si sale quassù.
rimoso ammirando il Piz di Sagron |
Sosta per ammirare il paesaggio, che
più panoramico non si può, e via di nuovo in marcia seguendo il
sentiero che punta a ovest, attraversando sotto cresta le pendici
sommitali delle Pale del Palughet. Il sentiero si snoda ben tracciato
tra fitti mughi e regala belle vedute sul Cimonega e sulla Val
Giasinozza, regalando una panoramica sul percorso effettuato anni fa seguendo l'Alta Via 2 delle Dolomiti. Arrivati ad un bivio, seguiamo il cartello per malga
Fossetta e giriamo a destra seguendo la traccia del sentiero che
scende ripidamente (qui sono utilissimi i bastoncini da trekking) sui
boschi verso la malga.
si scende |
quasi a malga Fossetta |
MALGA FOSSETTA
Arriviamo in malga dopo un'ora di cammino dal
Passo Palughet, per fortuna la cucina è ancora aperta così abbiamo
modo di pranzare e di assaggiare le specialità del Primiero:
polenta, tòsela e salsiccia! Ottimo, anche se non ideale durante
un'escursione trekking! Ma il più della fatica è stata superata.
Visitiamo un po' la malga con i suoi animali al pascolo, e via di
nuovo in discesa facendo rientro al Passo Cereda lungo lo stesso
sentiero dell'andata.
il piatto della malga |
malga Fossetta |
Finisce così una bella escursione
panoramica, in territorio del Primiero Pale di San Martino, ma con
spettacolari viste sulle vette feltrine del Parco Nazionale delle
Dolomiti Bellunesi. Un'escursione alternativa se si è in zona San Martino di Castrozza o Fiera di Primiero, valida se si vuole scoprire qualcosa di nuovo.
SCHEDA TECNICA:
Passo Cereda – Passo Palughet: 1H30
Passo Palughet – malga Fossetta 1 ora
malga Fossetta – Passo Cereda, 40
minuti
Salve, é da circa un anno che seguo questa pagina, come pure il blog, bellissimo. L'ho scoperto facendo delle ricerche sul web riguardanti il Cadore, dove mi dovevo recare. Anche io scrivo dei diari fotografici dei luoghi che visito. In particolare vari percorsi proprio in Cadore. Potete trovarli qui e se vi fa piacere vi autorizzo a mettere il link sul vostro blog; io metterò con piacere un vostro banner da me: http://dolcievasionidiroberta.blogspot.it/p/viaggi-devasione_23.html
RispondiEliminaBuona Domenica!
grazie 1000!
EliminaPrima di scrivere escursione breve e accessibile a tutti andate a farla. È pericoloso l'ultimo bel pezzo di sentiero/canalone. Ero spaventata, scrivete che lo possono fare chi è allenato e non ha problemi di vertigini. Ed anche la discesa è stata non proprio delle migliori. Dovreste essere i primi che informano il turista delle difficoltà. RIPETO NON È PER TUTTI!!!!!
RispondiEliminaConfermo anch'io che la passeggiata NON È PER TUTTI. In alcuni punti bisogna arrampicarsi tra i massi, il passaggio dopo il passo è strettissimo sul bordo di un pendio importante e la discesa impegna molto le ginocchia in quanto molto ripida. Percorso indicato per persone allenate e che non soffrono di vertigini. Noi ci abbiamo impiegato 5 ore con diverse soste.
Eliminainfatti nel mio giudizio era considerata di media difficoltà. parole come ripido sentiero, grossi massi da superare, canalino, cresta... indicano un ambiente che non è quello delle passeggiate con passeggino
RispondiEliminaAttenzione: il percorso fino al passo Palughet non è per tutti, il ritorno è per pochi ! Ma è molto bello ed impegnativo tutto in salita e tutto nel bosco o tra le rocce. Dal passo Cereda abbiamo preso la scorciatoia nel bosco fino alla malga Fossetta e purtroppo il sentiero non è tracciato molto bene, anzi qiasi per niente, comunque con un po' di intuito si trova la strada. Salita impervia ma molto bella. Dopo la malga altra bellissima ascesa fino al passo ma non per tutti. Dopo il passo se volete continuare l'anello e non scendere per la stessa strada ricordatevi che " anche i coomeri ruzzolano in discesa"......come si dice dalle nostre parti., e prima o poi ci arriverete ma attenti a non scivolare dalla parte sbagliata!; purtroppo il sentiero inizia a scendere a precipizio e non è segnalato, quindi si deve scendere nel bosco scivoloso e nel canalone adiacente molto lentamente per non cadere aggrampandosi a tutto cio che può dar aiuto, seguendo l'istinto ed il rumore dei campanacci delle mucche della malga Fossetta. Percorso da non fare con bambini minori di 10 anni e persone che soffrono di vertigini o sovrappeso. Purtroppo non è stato manutenzionato negli ultimi anni e spessi si trovano ostacoli da superare da sopra o da sotto.
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