Uno dei borghi più belli del Veneto lo troviamo nel cuore dei Colli Euganei, in provincia di Padova, ed è Arquà Petrarca.
Arrivare in questo paese è molto facile: dall'uscita autostradale di Abano Terme – Terme Euganee si svolta a sinistra e si prende Strada Battaglia (nei pressi del Castello del Catajo). Passato Battaglia Terme si gira destra e si arriva ai piedi di Arquà, posizionata su una serie di piccole colline.
Potete parcheggiare nei pressi del cimitero dove c'è un grande parcheggio ( a pagamento). Poi, con una breve camminata, si raggiunge Piazza Roma.
Per vedere Arquà Petrarca potete calcolare un paio d'ore: il centro non è grande e può essere preso come punto di partenza per passare una giornata alla scoperta dei Colli Euganei. A fine post vi suggerirò come continuare la giornata.
Il nome del paese rievoca subito il grande poeta italiano che visse qui gli ultimi quattro anni della sua vita, anche se non in maniera continuativa.
Arquà era un luogo talmente amato dal Petrarca che l'amico Francesco I da Carrara, signore di Padova, gli donò una dimora, dove morì nel 1374.
PIAZZA ROMA
Ho avuto modo di visitare Arquà Petrarca durante un giorno della settimana di ottobre, lontano dai turisti del weekend. In questo modo me la sono gustata con calma e in tutta tranquillità.
Punto iniziale del mio itinerario è Piazza Roma.
SEPOLCRO DEL PETRARCA
Sulla piazza, dal 1389, sorge il sepolcro del Petrarca con busto del poeta. Le sue spoglie sono ancora qui conservate: l'arca in marmo rosso di Verona fu costruita dal genero del Petrarca prendendo a modello il sepolcro di Antenore a Padova.
Un alone di mistero aleggia però attorno a questo sarcofago: pochi anni fa venne effettuata una prova al carbonio 14 che confermò la presenza di una parte femminile delle ossa. Rimane ancora in dubbio se lo scheletro presente all'interno del sarcofago sia proprio quello del Petrarca.
CHIESA SANTA MARIA ASSUNTA
Tra gli edifici medievali che si affacciano sulla piazza la Parrocchiale è il più antico: all'interno potete trovare tracce di affreschi medievali e dipinti, tra cui un'Ascensione di Palma il Giovane.
VICOLI CARATTERISTICI
Fatte le foto di rito alla piazza, inizio a salire verso la parte più alta del borgo seguendo via Jacopo d'Arquà.
Qui si possono ammirare case suggestive in pietra, abitazioni antiche e diverse osterie. Se siete in orario di spritz e aperitivo potete fermarvi qui :)
LOGGIA DEI VICARI
In pochi minuti raggiungo Piazza San Marco con la loggia dei Vicari, decorata con gli stemmi dei governatori padovani che amministravano il borgo negli anni della Serenissima di Venezia.
ORATORIO DELLA SANTISSIMA TRINITA'
Accanto
alla loggia faccio una sosta per ammirare dall'esterno l'Oratorio
della Santissima Trinità. Purtroppo io l'ho sempre trovato chiuso, ma da quello che ho capito è aperto diversi giorni alla settimana con la possibilità di visitare anche la vicina Foresteria Callegari quando ci sono mostre.
CASA DEL PETRARCA
Ed eccoci ad una delle cose da vedere assolutamente ad Arquà Petrarca: la casa del Petrarca. La si raggiunge prendendo via Valleselle da Piazza San Marco. In 2 minuti siete lì.
Qui l'ingresso è a pagamento. Tanti anni fa si poteva entrare almeno nel giardino e vedere la facciata della casa, ora il biglietto si fa direttamente all'ingresso.
L'impianto originale risale al Duecento e fu il Petrarca stesso a occuparsi dei lavori di restauro dividendo la struttura in due parti, una per la servitù, mentre l'altra ad uso esclusivo del poeta con un bellissimo panorama sui colli con il Monte Mottolone e Monte Fasolo in primo piano.
All'interno si possono vedere varie sale affrescate con scene tratte dalle sue opere principali e commissionate dai successivi proprietari della casa in onore al Petrarca. Fa eccezione lo studiolo, rimasto come in origine, con tanto di sedia e libreria. Un particolare un po' macabro è la mummia del gatto del Petrarca presente in una sala :)
PIANORO DEL MOTTOLONE
Queste sono le cose da vedere ad Arquà Petrarca. E cosa si può fare se avanza tempo?
Dalla casa del Petrarca parte la breve escursione, seguendo un tratto del Sentiero Atestino, al Pianoro del Mottolone, un punto panoramico dal quale ammirare uno dei tramonti più belli del Veneto. Qui sotto vi lascio una foto.
La camminata è in salita per sentieri di sassi. E' bene avere scarpe comode. Calcolate 45 minuti per arrivarci. In alternativa potete andare anche in macchina per via Scalette.
Potete leggere la descrizione nel mio post Pianoro del Mottolone
Per altre escursioni in zona visitate il post escursioni Colli Euganei
DINTORNI:
Se avete una giornata intera a disposizione vi consiglio di fare così:
ARQUA' PETRARCA
GIARDINO VALSANZIBIO (ingresso a pagamento)
ABBAZIA DI PRAGLIA (informarsi sugli ingressi)
poi finite con un gelato ad Abano Terme
oppure il tour delle città murate:
MONSELICE
ARQUA' PETRARCA
Se, invece, avete una mezza giornata, potete fare:
ARQUA' PETRARCA e PIANORO DEL MOTTOLONE
oppure
ARQUA' PETRARCA – MONSELICE
Quello che mi è piaciuto di Arquà Petrarca è stato la sua anima medievale che traspare ancora dagli edifici e abitazioni lungo le sue vie e stradine. Un borgo che vi invito a scoprire perdendovi per i suoi vicoli e scoprendo i tanti negozietti che vendono prodotti tipici come il brodo di giuggiole, un liquore molto dolce fatto con le giuggiole, frutto autunnale del borgo, l'olio dei Colli Euganei e il Moscato Fior d'Arancio.
Alle giuggiole è dedicata una festa in autunno che consiglio a tutti almeno una volta di visitare.
Finisce qui la mia visita ad Arquà Petrarca. Per conoscere altre cose da fare in zona vi suggerisco di leggere il mi post dedicato ai Colli Euganei e la sezione del mio blog dedicata al Veneto.
VEDI ANCHE:
La sezione del blog dedicata al VENETO
Piccolo e grazioso paese ci sono stato qualche anno fa
RispondiEliminaeh si, davvero grazioso :))
Eliminaé il posticino bellissimo.
RispondiEliminasì davvero!
EliminaChe luogo stupendo, da andarci!
RispondiEliminagrazie!! si merita davvero!
EliminaQuesta è una zona che proprio non conosco. Io sono solita viaggiare con il treno più che in auto. E' una zona comoda da visitare con il treno? purtroppo l'Italia ha posti bellissimi, ma che sono praticamente irraggiungibili se non con l'auto
RispondiEliminapurtroppo pure qui con i mezzi pubblici non si va molto lontano. i collegamenti sono decenti solo per le grandi città
EliminaGrazie per questa tua mini guida, oggi abbiamo sfidato il caldo e siamo andati alla scoperta di Arquà.
RispondiEliminagrazie!! sempre bellissimo
EliminaCaro Andrea. Il mio servizio fotografico in bianco e nero, riguardante Arqua Petrarca, era stato publicato nel Gazettino nel 1976.
RispondiEliminaPreferisco però ricordarmi Arqua come era allora che era un posto certamente più calmo e quasi per intenditori.
Niki 🇬🇷