Vivere una vacanza sulle Dolomiti
immersi in una tavolozza di colori che va dal verde, al rosso
all'arancione bruciato, nel pieno silenzio della natura e lontano dal
turismo di massa. Tutto questo è l'autunno, il periodo
dell'anno in cui la montagna dà il meglio di sé: prezzi a buon
mercato, pochi turisti, giornate tiepide dal cielo terso, foliage, e buon cibo!
Grazie ai programmi preparati dall'azienda di soggiorno e turismo della Val di Fiemme, dedicati a 6 originali green weekend d'autunno, è possibile vivere esperienze uniche sulle Dolomiti del Trentino, con gli scarponi ai piedi, oppure in sella ad una mountain bike.
Ho avuto modo di assaporare tutto questo la settimana scorsa a Predazzo, un weekend a contatto con la natura, tra passeggiate trekking, bici e tradizioni locali.
Grazie ai programmi preparati dall'azienda di soggiorno e turismo della Val di Fiemme, dedicati a 6 originali green weekend d'autunno, è possibile vivere esperienze uniche sulle Dolomiti del Trentino, con gli scarponi ai piedi, oppure in sella ad una mountain bike.
Ho avuto modo di assaporare tutto questo la settimana scorsa a Predazzo, un weekend a contatto con la natura, tra passeggiate trekking, bici e tradizioni locali.
il torrente Travignolo nella foresta di Paneveggio |
Chi pensa che in autunno in montagna non ci sia molto da fare si dovrà ricredere. Ecco qui cosa si può fare in Val di Fiemme in autunno:
SCOPRIRE LE REGOLE DELLE REGOLE
Una vacanza in Val di Fiemme non può
che iniziare da qui, dalla Magnifica Comunità di Fiemme, il
cuore pulsante di tutta la valle, vera e propria istituzione alto
medievale, grazie alla quale gli abitanti hanno gestito
autonomamente alcuni aspetti della vita comune, come i boschi e
i pascoli. In pratica, nel territorio della Magnifica Comunità di
Fiemme , alcuni beni erano di proprietà collettiva: venivano
distribuiti tra i capifuoco (capifamiglia) aventi diritto e eletti
tra i residenti della zona.
interno del palazzo della Magnifica Comunità |
in centro a Cavalese |
Il palazzo della Magnifica Comunità di
Fiemme, in centro a Cavalese, venne fatto costruire nel Medioevo dai
principi vescovi di Trento come sede del vicario che qui amministrava
la giustizia; oggi è un museo storico con pinacoteca dove si
possono visitare le prigioni, le sale affrescate e capire questo
mondo fatto di regole tipico delle valle dolomitiche.
IN BICI CON GUIDA AL PARCO DI
PANEVEGGIO
Tutta la zona è un paradiso per gli
amanti della bici. Pedalando in Val di Fiemme è possibile immergersi
nel paradiso naturale del Gruppo del Latemar e del Parco
Naturale di Paneveggio Pale di San Martino.
una sosta sul ponte tibetano |
Dalla ciclabile
Fiemme-Fassa, lunga 50 km e percorsa anche dal bus navetta, ai
sentieri più impegnativi per le mountain bike, ogni
occasione è buona per scoprire il territorio e rimanere a contatto
con la natura. Sentieri impegnativi che ormai sono alla portata di
tutti grazie alle ebike: con il minimo sforzo si raggiungono
posti che prima erano solo territorio dei ciclisti più esperti.
lago di Paneveggio |
tutto più semplice con la ebike |
E
così ho fatto pure io :) Accompagnato da Marco del team Local Motion
Rent, ho partecipato ad un'escursione in
mountain bike nel parco di Paneveggio. Dal centro di Predazzo
siamo saliti per il bosco, attraversato due bellissimi ponti
tibetani sul torrente Travignolo e una serie di cascate, fino a
raggiungere il lago di Paneveggio,
con un dislivello di circa 400 metri, reso più agevole grazie alla
pedalata assistita.
ponte tibetano |
pedalando accanto a cascate e torrenti |
Una bellissima escursione che consiglio
di effettuare con una guida MTB esperta, solo così si potranno
ammirare angoli nascosti e segreti lungo il percorso.
Per scoprire tutti gli itinerari e
escursioni organizzate da Marco e il suo team potete visitare il sito
https://www.localmotionrent.it/
ASCOLTARE IL CERVO INNAMORATO
Settembre e ottobre sono i mesi giusti
per ascoltare il bramito del cervo. I bramiti sono i richiami
dei cervi durante il periodo degli amori: inconfondibili e a volte
impressionanti, riecheggiano nelle valli e nelle foreste ad inizio
autunno.
un cervo nella foresta di Paneveggio |
Numerose le uscite organizzate dalle guide del Parco Paneveggio alla
scoperta del bramito del cervo. L'uscita consiste in un breve
briefing nel pomeriggio dove vengono spiegati i comportamenti
dei cervi, i loro movimenti e la loro presenza nel parco, poi, si
esce all'aperto, cercando di trovare, lungo i sentieri, i segni e
le tracce del passaggio dei cervi. Già al pomeriggio si riesce ad
ascoltare il bramito.
l'uscita organizzata dalle guide di Paneveggio alla scoperta del bramito del cervo |
Dopo la pausa per il pranzo a sacco, si
effettua l'uscita in notturna, ai margini del bosco, senza
pile per non far notare la propria presenza, ascoltando il
bramito in modo più ravvicinato. Un'esperienza che fa vivere la
magia della natura a 360°.
Informazioni: Parco Paneveggio
CAMMINARE A PIU' NON POSSO
Come per la bici, la Val di Fiemme è
un vero paradiso anche per il trekking. Conosciuta per essere uno
dei luoghi più interessanti del pianeta per la varietà di rocce che
raccontano, come in un libro aperto, 230 milioni di anni di storia,
la zona propone una vastissima scelta di sentieri e itinerari
attraverso le foreste di abeti rossi e pascoli fioriti, fino ai
paesaggi lunari del Latemar, la parte dolomitica della Valle.
Con le belle giornate di autunno le escursioni più panoramiche sono ancora effettuabili: giri come quello al rifugio Torre di Pisa
oppure al Corno Bianco, regalano emozioni uniche anche in
bassa stagione, con il lato positivo che non si incontra quasi
nessuno sui sentieri: un piccolo paradiso solo per sé.
panorama verso le Pale di San Martino |
VISITARE UN BOSCO CHE SUONA
In Val di Fiemme crescono gli abeti
rossi di risonanza ricercati dai liutai di tutto il mondo per la
creazione delle tavole armoniche di strumenti musicali come il
violino. Poco distante dal centro di Predazzo è situato il
Bosco che Suona, un percorso interattivo da seguire tramite
smartphone nel cuore della foresta. Lo si raggiunge comodamente con
una strada asfaltata e poi con una passeggiata di 50 minuti.
ascoltare un bosco che suona |
un itinerario da ascoltare con lo smartphone |
Io ho avuto la fortuna di trovarmi da
solo durante una mattinata di nebbia: scoprire il bosco con i suoi
silenzi immerso in un'atmosfera quasi mistica, è stata una
bellissima esperienza.
il fascino del bosco in autunno |
Durante l'estate alcuni musicisti di
fama internazionale sono chiamati a scegliere un abete del “Bosco
che Suona”. E' il dono della Val di Fiemme a chi diffonde nel
mondo melodie sublimi. Durante le cerimonie di battesimo degli
alberi, viene rivelato il “carattere” e la storia dell'abete
scelto dal musicista. Il rito finisce con l'esecuzione di un brano
che l'artista dedica al suo abete e una misteriosa risonanza fra uomo
e natura vibra nel bosco, da ascoltare con il proprio smartphone
scaricando l'applicazione “Bosco che Suona”.
incontri durante il percorso |
FINIRE IN DOLCEZZA
Passeggiate ed escursioni che invitano
ad effettuare una sosta in uno dei tanti rifugi, malghe o agritur ancora aperti. Speck, canederli, formaggi, zuppe,
studel... una cosa è certa: in montagna si viene anche per
assaggiare la cucina locale.
paesi della tradizione |
Una cucina che è basata sull'uso di
prodotti di altissima qualità, coltivati secondo natura,
saporitissimi e spesso unici.
pranzo con vista, credits Visit Fiemme |
Seguendo gli itinerari della Strada dei
Formaggi si possono trovare i migliori indirizzi dove poter mangiare
tipico trentino, un viaggio attraverso i sensi e dalla scenografia
eccezionale. A conferma il progetto "Tradizione e Gusto", dove un gruppo di ristoranti con menù a chilometro zero, artigiani, agritur e produttori, hanno sposato scelte di risparmio energetico e bioarchitettura con estrema naturalezza. La genuinità della gastronomia fiemmese è garantita dal rapporto diretto con i produttori, dall'aria e dalle acque pulite della Val di Fiemme, dai tempi immediati di consegna degli alimenti e dalla volontà di attingere dalla tradizione e dalle ricette di un tempo.
Il miglior modo per dare l'arrivederci alla Val di Fiemme.
Il miglior modo per dare l'arrivederci alla Val di Fiemme.
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale della Val di Fiemme
ALTRE COSE DA FARE IN ZONA:
- Ferrata Bepi Zac, Moena
- Ascoltare i cervi innamorati nella foresta di Paneveggio
- Ascoltare la melodia preferita nel Bosco che Suona
- Ciaspolata alla forcella Bocche dal passo San Pellegrino
- Escursione alla cima del Piz Boè sul monte Sella
- 8 ristoranti in Val di Fiemme dove mangiare tipico trentino
- Cosa vedere a Cavalese
Bellisimo Andrea ! AQutumn is my favorite season!!!
RispondiEliminagrazie!!
Eliminama che incanto il bosco che suona!!
RispondiEliminanon l'avevo mai sentito e ora voglio andarci ;-)
http://www.audreyinwonderland.it/
si davvero particolare :))
EliminaUn angolo di paradiso! Ci vorrebbe proprio stare in un posto così per ricaricare le batterie!
RispondiEliminabaci
Maggie D.
IndianSavageBlog by Maggie Dallospedale
eh si davvero!
Eliminamamma mia! quanto splendore *.*
RispondiEliminabuon inizio settimana
Un sogno ad occhi aperti ;)
RispondiEliminagrazie!!
Eliminamerita anche la val pusteria e il brunico hotel http://www.hotel-rudolf.com/it
RispondiEliminaLa val di Fiemme è veramente uno spettacolo :)
RispondiEliminaeh si :))
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