Il
sestiere di Dorsoduro è da sempre il mio preferito dei sei
presenti Venezia. Ricco di attività culturali di alto livello, è
anche una zona residenziale tranquilla, oggi considerata una delle
più pregiate. Durante i miei 15 anni di lavoro a San Marco, ho
attraversato in lungo in largo questo sestiere senza mai, purtroppo,
fermarmi con la dovuta attenzione e ammirare con calma tutte le sue
bellezze.
Finita la
mia esperienza lavorativa a Venezia (meglio non spiegarvi come), ho
deciso una domenica di prendere macchina fotografica e smartphone e
di visitare Venezia con tutta la calma necessaria che questa città
richiede. Vi ho già raccontato cosa vedere a Venezia in un giorno, questa volta mi volevo concentrare più sullo specifico e rimanere in zona Dorsoduro.
un itinerario per il sestiere di Dorsoduro |
Il mio
itinerario inizia dalla bellissima chiesa dei Carmini, con un
bellissimo interno dove rivestimenti e sculture dorate
incorniciano 24 dipinti con episodi dell'ordine dei Carmelitani.
la chiesa dei Carmini |
interno dei Carmini |
A poca
distanza trovo Campo Santa Margherita, tra i maggiori della
città e senza dubbio il più vivace, da sempre luogo di ritrovo per
lo spritz :)
Campo Santa Margherita |
Attraverso
tutto il campo e arrivo alla chiesa di S. Pantalon, uno dei
gioielli meno conosciuti di Venezia, con all'interno un sontuoso e
vastissimo dipinto che ricopre il soffitto. Per vederlo bene
bisogna mettere la monetina, ma se trovate una bella giornata di
sole si vedrà bene ugualmente.
il dipinto del soffito a San Pantalon |
Da San
Pantalon proseguo per l'università Ca' Foscari, vecchi
ricordi di gioventù, e arrivo in campo Santa Barnaba. Qui è
bene fare una piccolissima deviazione e ammirare la barca della
frutta e verdura, cartolina tipica di Venezia, con il vicino
ponte dei pugni che conserva ancora le quattro impronte in
marmo dove si sistemavano i contendenti nella tradizionale “lotta
dei pugni” tra Nicolotti e Castellani.
Ca' Foscari |
la barca della frutta |
ponte dei pugni |
Fatte le
foto di rito, seguo la gente che si indirizza verso San Marco, passo
la libreria La Toletta (un'istituzione per gli studenti a Venezia) e
arrivo alle Gallerie dell'Accademia. Decido di non entrare
perchè porterebbe via troppo tempo e soldi, ma faccio una piccola
deviazione sul ponte dell'Accademia per ammirare uno dei più
bei scorci sul Canal Grande! Che bellezza!
vista sul Canal Grande dal ponte dell'Accademia |
Prossima
tappa la Chiesa della Salute, il capolavoro dell'architettura
barocca del Longena.
NB. Gli amanti dell'arte moderna possono fare una visita alla Collezione Guggenheim che si trova lungo il percorso, con oltre 200 opere di artisti contemporanei.
Eretta dopo la fine della peste nel 1630 e realizzata nel 1631-87, è divenuta luogo della memoria popolare: dal 1681, il 21 novembre, vi si celebra la festa della Salute con un ponte votivo lanciato all'altezza del campo di S. Maria del Giglio. L'esterno, secondo me, è molto più suggestivo degli interni.
NB. Gli amanti dell'arte moderna possono fare una visita alla Collezione Guggenheim che si trova lungo il percorso, con oltre 200 opere di artisti contemporanei.
Eretta dopo la fine della peste nel 1630 e realizzata nel 1631-87, è divenuta luogo della memoria popolare: dal 1681, il 21 novembre, vi si celebra la festa della Salute con un ponte votivo lanciato all'altezza del campo di S. Maria del Giglio. L'esterno, secondo me, è molto più suggestivo degli interni.
Chiesa della Salute |
Pure dalla
Salute si ammirano bellissimi scorci sul Canal Grande, sulle
gondole e su San Marco. Costeggio per un po' il Canal Grande e
arrivo alla punta della Dogana, spartiacque tra il Canal
Grande e il canale della Giudecca, realizzata come prua di nave a
loggia con torretta e sormontata da una grande scultura che
raffigura due Atlanti bronzei curvi sotto la sfera d'oro (il
Mondo).
Canal Grande e San Marco |
alla punta della Dogana |
Faccio il
giro della Dogana e arrivo alle Zattere, la lunghissima
fondamenta che dalla punta della Dogana raggiunge San Basilio (anche
qui ricordi di università), una piacevole passeggiata con bar e
trattorie e bellissime panoramiche sull'isola della Giudecca.
alle Zattere |
All'altezza
dei Gesuati faccio una sosta presso la gelateria Da Nico,
un'istituzione qui a Venezia, dove un must è il famoso
gianduiotto con panna da passeggio. Consigliato! (personale
non molto cordiale, ma non si può avere tutto).
una sosta per il famoso gianduiotto |
A pochissimi
metri di distanza merita fare una piccola deviazione a destra
seguendo il Rio S.Trovaso per ammirare lo Squero di San Trovaso,
una piccola costruzione in legno dove ancora oggi vengono costruite
le gondole.
lo squero di San Trovaso |
Ormai sono
quasi agli sgoccioli della mia lunga passeggiata per Dorsoduro.
Proseguendo sempre lungo le zattere, raggiungo la chiesa di S.
Sebastiano, famosa per gli splendidi dipinti del Veronese.
A mia sorpresa trovo l'ingresso a pagamento, la gratuità è solo per
i residenti del comune, peccato.
San Sebastiano |
Decido di
non entrare e mi immergo nel labirinto di calli e callette della
Venezia meno conosciuta. Una breve sosta nella chiesa dell'Angelo
Raffaele, per tradizione una delle otto chiese fondate nel secolo
VII dal vescovo di Oderzo e poi fino al Campo S.Nicolò dei
Mendicoli che conserva intatto il fascino dell'originario
ambiente lagunare. Mendicoli, cioè mendicanti, erano chiamati i
primi abitanti, raccolti nella fiera comunità dei Nicolotti, che è
circondato dall'acqua e dominato dalla chiesa di S.Nicolò dei
Mendicoli.
Qui finisce
il mio itinerario alla scoperta di Dorsoduro. Ritorno di nuovo in
Campo Santa Margherita per uno spritz premio per questa lunga lunga
camminata e do un arrivederci a presto alla Serenissima :))
ALTRE COSE DA FARE A VENEZIA:
Bellissime foto, complimenti !
RispondiEliminagrazie!!
EliminaYeee, finalmente un posto dove sono stata (bella forza, eh?)!
RispondiEliminaPerò naturalmente non l'ho visitata così bene, vuol dire che dovrò tornarci!
eheh a venezia c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire :)
EliminaGrazie, quante informazioni!!!!
RispondiEliminaprego :))
EliminaThank you for the good and very useful information. I like your article. Thank you for sharing. It's a beautiful and amazing place. I want to go here.
RispondiEliminaร้านบิวตี้
Grazie abbiamo fatto il percorso da te descritto ottimi suggerimenti
RispondiEliminagrazie!
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