Di
fronte ai due chilometri delle cerchia di mura di Montagnana
può succedere di sentirsi straniati dal XXI secolo. Siamo davanti a
un complesso fortificato tra i meglio conservati al mondo,
tanto che la cittadina è stata una delle prime in Veneto ad entrare
nel club dei Borghi Più Belli d'Italia e insignita della “Bandiera
Arancione” del TCI.
In
molti pensano che per vedere Montagnana bastano poche ore,
invece, se si vuole scoprire la vera essenza del paese, occorre
perdersi nei suoi vicoli e dedicare buona parte della giornata. Come
ho fatto io la scorsa settimana, dove ho trascorso una giornata
all'insegna di storia, sapori e antiche tradizioni.
.........
Puoi organizzare il tuo soggiorno a Montagnana direttamente da questo post:
le mura di Montagnana verso castel San Zeno |
Pronti
a scoprire cosa si può vedere in un giorno a Montagnana?
Partiamo!
SCOPRIRE
LA CINTA MURARIA MEGLIO CONSERVATA
Inizio
la mia visita da Porta Padova Castel San Zeno, fatto costruire
nel 1242 da Ezzelino da Romano, ridotto dalla Serenissima a
deposito di canapa, trasformato dagli imperiali in caserma e oggi
museo Civico. Consiglio di salire in cima al Mastio, alto circa 38
metri, con una vista bellissima su tutta Montagnana. Da qui
si ha un'idea generale sulla struttura della cittadina: una cinta
muraria scandita da 24 torri, alta 17-19 metri e costruita nel
1360-62 su precedenti fortificazioni per volere dei da Carrara.
vista dal Mastio |
le mura viste dal Mastio con i Colli Euganei sullo sfondo |
Per
salire sul Mastio bisogna acquistare il biglietto di € 1,50 presso
l'ufficio turistico e poi salire le scale fino alla terrazza
panoramica.
Ovviamente
foto a manetta e sono pronto poi ad immergermi nel centro
cittadino, perfettamente rispettoso dell'impianto vecchio di
sette secoli, che in nemmeno 24 ettari conserva una dozzina di
edifici d'importanza storico-monumentale.
Porta Padova e il Mastio di castel San Zeno |
Da
Porta Padova inizio a percorrere via Carrarese che, con via
Matteotti, è l'asse principale all'interno delle mura.
VIVERE IL PALIO DEI 10 COMUNI
Una delle occasioni migliori per vedere Montagnana è durante il Palio dei 10 comuni. Quest'anno si svolgerà dal 29 agosto al primo settembre 2019 e inizierà di giovedì con il giuramento de capitani, poi al venerdì ci sarà la cena medievale con spettacoli di spandieratori e giochi medievali, il sabato il mercato medievale e l'incendio della Rocca, e l'ultimo giorno si finirà con il corteo storico e la corsa dei gonfaloni. Un evento che non potete perdere!
Per leggere tutto il programma visita il sito ufficiale del Palio 10 Comuni
Una delle occasioni migliori per vedere Montagnana è durante il Palio dei 10 comuni. Quest'anno si svolgerà dal 29 agosto al primo settembre 2019 e inizierà di giovedì con il giuramento de capitani, poi al venerdì ci sarà la cena medievale con spettacoli di spandieratori e giochi medievali, il sabato il mercato medievale e l'incendio della Rocca, e l'ultimo giorno si finirà con il corteo storico e la corsa dei gonfaloni. Un evento che non potete perdere!
Per leggere tutto il programma visita il sito ufficiale del Palio 10 Comuni
MANGIARE
I DOLCI PIU' BUONI DI SEMPRE
Qui
faccio sosta per una veloce colazione. Se c'è un posto a Montagnana
dove poter degustare le migliori
brioches (più di
venti tipi diversi), torte e pasticceria fresca, secca e salata
questo è la pasticceria
Cuccato (Via
Carrarese 5,
https://www.facebook.com/PasticceriaCuccato
) dal 1892 una vera istituzione in città. Un' istituzione a tal
punto da produrre in
esclusiva il dolce tipico di Montagnana, il Pandolce
di Ezzelino.
il Pandolce di Ezzelino, il dolce tipico di Montagnana |
le specialità della pasticceria Cuccato |
Un
dolce che risale da un'antica leggenda che narra l'aiuto dato da una
popolana ad Ezzelino da Romano ferito durante l'incendio della città.
Affinché potesse riprendersi velocemente, gli venne dato un grosso
pane impastato con il levà (lievito naturale) con aggiunte di miele
e frutta secca e sembra che Ezzelino si riprese subito. Ancor oggi
questa ricetta esiste ed
è proposta con questo dolce tipicoutilizzando lievito naturale usato fin dai tempi antichi per produrre
il pane. Un souvenirs di Montagnana che, assieme a tutte le altre
delizie della pasticceria, ne fanno una sosta obbligata se si è di
passaggio in centro.
più di venti tipi di brioches |
una sosta d'obbligo se si è in visita a Montagnana |
SCOPRIRE
IL VERONESE ALL'INTERNO DELLE MURA
Acquistato
il mio Pandolce di Ezzellino, continuo la mia visita con il vicino
Duomo, iniziato sotto l'influsso gotico e concluso in pieno
rinascimento. Consiglio di ammirare il portale ad arco di trionfo
dell'entrata (attribuito al Sansovino) e la Pala dell'altare
maggiore in cui è presente la Trasfigurazione dipinta dal
Veronese.
il centro storico all'interno delle mura |
il Duomo |
AMMIRARE
UNA FORTEZZA INESPUGNABILE
Di
nuovo in cammino, raggiungo un altro luogo da non perdere durante
una visita di Montagnana: la Rocca degli Alberi, una fortezza
militare che aveva lo scopo di difendere uno degli ingressi in città.
Questa rocca fu necessaria per rinforzare il tratto di mura
occidentali rivolte verso il nemico veronese indebolite dall'assenza
di torri. Un tempo era interamente circondata da fossati e anche la
parte interna era una estesa fossa che isolava ulteriormente la
rocca. Da questo punto merita partire alla scoperta delle mura
passeggiando sul vasto prato che le circonda.
la Rocca degli Alberi |
una fortezza inespugnabile |
Nei
pressi di Porta XX Settembre faccio sosta per il pranzo nel tipico
ristorante Le Mura. E cosa si può assaggiare di tipico qui a
Montagnana? Beh ci sono tante cose tra cui i bigoli con ragù alla
montagnanese, baccalà alla vicentina, carne equina, ma la parte del
leone lo fa il Prosciutto crudo dolce di Montagnana,
certificato dal marchio DOP del Consorzio Tutela.
NB. Se sei alla ricerca di un ristorante/trattoria a Montagnana, leggi il mio post: dove mangiare a Montagnana
NB. Se sei alla ricerca di un ristorante/trattoria a Montagnana, leggi il mio post: dove mangiare a Montagnana
bigoli presso il ristorante Le Mura |
ASSAGGIARE
IL PROSCIUTTO PIU' BUONO
Sono
diverse le aziende che producono prosciutto in zona. Ho avuto il
piacere di visitare il prosciuttificio
Brianza (
Via Luppia San
Zeno 35, http://www.salumificiobrianza.it),
a pochi chilometri dal centro, da oltre 50 anni riconosciuto ed
apprezzato per la qualità e prelibatezza dei salumi, preparati
secondo i criteri della tradizione.
in visita al prosciuttificio Brianza |
la lavorazione del prosciutto |
il piccolo shop dove è possibile acquistare il prosciutto direttamente in azienda |
Il
salumificio Brianza è specializzato nella produzione del prosciutto
crudo, in particolare del pregiato prosciutto veneto DOP, realizzato con carni scelte di prima qualità. Una
qualità che è premiata visto che il nome Brianza è tra i più
conosciuti e richiesti di tutta la zona.
In
visita all'azienda ho avuto modo di osservare le varie lavorazioni,
dalle moderne e tecnologiche celle frigorifere, alla salatura delle
carni fino alla stagionatura in stanze che ricreano il microclima
delle cantine di un tempo con pareti in mattoni che filtrano il
passaggio dell'aria dall'esterno. Il risultato è un prodotto di
qualità unico nel suo genere. Presso il prosciuttificio è
presente anche un piccolo spaccio dove poter comprare i
prodotti del marchio Famiglia Brianza Laura che, oltre al prosciutto, prevede anche
la produzione di salami, sopresse, pancetta, bresaola e molte altre specialità.
Se non potete uscire dal centro città potete acquistare il famoso prosciutto Veneto DOP della famiglia Brianza nella premiata gastronomia Mantoan e prosciutteria caffetteria Duomo, entrambe in centro storico.
RIMANERE
AFFASCINATI DAL GENIO DEL PALLADIO
La
mia visita di Montagnana non è però finita qui. Dentro le mura
merita di essere visitata la chiesa di San Francesco, la chiesa più
antica datata 1350 e, nella parte interna, una serie di arcate
realizzate con lo scopo di fornire spazio per il cammino di ronda
e per i sottostanti “armadi a muro” detti canipe, dove gli
abitanti del contado potevano depositare i prodotti agricoli.
le mura con la chiesa di San Francesco |
case colorate a ridosso delle mura |
Poco
fuori le mura, invece, di fronte a castel San Zeno, si può ammirare
Villa Pisani, opera di Andrea Palladio, quasi a voler sancire
il potere delle Serenissima che aveva sopraffatto le antiche nobiltà
signorili.
Villa Pisani |
Ormai
la mia giornata a Montagnana sta per giungere al termine. Per un
buon bicchiere di vino o aperitivo consiglio di fare una sosta presso
l'enoteca Tomanin, mentre, se avete intenzione per fermarvi
anche per cena, l'Hostaria San Benedetto propone specialità
tradizionali in un ambiente elegante e storico.
Insomma,
il passato a Montagnana ha lasciato traccia di sé, e anche al di là
di quanto non dica l'architettura.
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Certo che non ti fai mancare niente bravissimo sempre bei luoghi. Buona domenica.
RispondiEliminagrazie anche a te!
EliminaComplimenti per l'articolo, completo e utilissimo, e per le belle foto.
RispondiEliminagrazie!
EliminaStupendo Andrea. grazie per le dritte
RispondiElimina:))
Eliminamolto carina l'idea di "fare un salto nel tempo" visitando questo posto!
RispondiEliminahttp://www.audreyinwonderland.it/
eh si davvero!
Eliminaposto bellissimo
RispondiEliminasi davvero!
Eliminastupendo!
RispondiElimina