Cibiana
di Cadore è conosciuto per essere uno dei borghi più belli
della provincia di Belluno, grazie soprattutto ai suoi murales
e ai panorami mozzafiato che si possono godere dalle sue vie.
Una visita a Cibiana di Cadore, comunque, non può ritenersi
conclusa senza aver provato i suoi sapori, sapori che sanno di
specialità ladine, formaggi, cacciagione e ricette della tradizione.
E posso dire
di essere andato sul sicuro facendo sosta per pranzo presso il Taulà dei Bos, un ristorante tipico dove si può
mangiare la cucina tradizionale del bellunese... con un piccolo
tocco bolognese :)
Ebbene si,
il ristorante è gestito da Federico, che dopo aver trascorso vari
anni in vacanza qui in Cadore, ha deciso di trasferirsi, dal
capoluogo emiliano, tra monti e murales. Da un paio di anni gestisce
questo accogliente locale, un tempo storico tabià (fienile)
e ristrutturato con cura ed eleganza diventando anche centro
culturale, albergo diffuso e sala convegni che ospita mostre
e organizza attività e concerti.
l'interno del Taulà dei Bos |
vista su Cibiana |
i murales di Cibiana |
Arrivare qui
è molto semplice: a pochi chilometri dalla strada della Val Boite
che conduce a Cortina oppure da Forno di Zoldo attraversando il
passo Cibiana. Al Taulà dei Bos ci si accorge fin da subito di
essere in un posto speciale: situato nel cuore della pittoresca
frazione di Masariè, si distingue dalla sua facciata in legno,
tipica dei fienili di montagna, e rivela il suo carattere
all'interno, tra originali mobili, oggetti della tradizione e una
terrazza con una vista straordinaria oltre alle grandi
finestre.
vista dalla terrazza |
un antico tabià ristrutturato |
charme alpino |
La cucina
attinge sapori e idee dal territorio, dalle macellerie vicine e
dalle latterie del Cadore per realizzare classici della cucina
locale, tra cui il famoso tagliere di salumi e formaggi di malga
impreziosito dallo gnocco fritto Doc, originario dell'Emilia.
Si è pronti poi ad “affrontare” l'abbondante degustazione di
primi piatti, come ad esempio il famoso poker di canederli (si
avete letto bene, non 3 ma bensì 4 canederli), gli strozzapreti
del Taulà, la polenta fritta, e il piatto montano con
il celebre pastin di Zoldo e il Dobbiaco in crosta di speck. Una
vera bontà!
poker di canederli |
Un menu che segue l'andamento delle stagioni con prodotti sempre freschi, come ad esempio i funghi raccolti direttamente in giornata nel bosco, a km zero e con qualche tocco di creatività senza troppi azzardi.
ambiente tradizionale |
Si poteva
non finire in dolcezza?
Ottimi i
dolci preparati in casa come l'immancabile strudel di mele da
abbinare ad un'ottima carta dei vini che propone anche
etichette del bellunese come il Cuss e il Vanduja del feltrino.
In
particolare mi è piaciuta la vasta scelta di birre, molte
delle quali provenienti dal territorio , come la birra artigianale
del Grillo prodotta nel vicino birrificio di San Pietro di
Cadore, dal gusto armonioso ed equilibrato.
centro culturale al piano superiore |
Ma il Taulà
dei Bos è anche eventi e manifestazioni. La struttura è attrezzata
per ospitare matrimoni, feste e compleanni, mettendo a
disposizione la sala sopra al ristorante, in cui si può anche
ballare, oltre a convegni e mostre, diventando così un punto di
riferimento non solo per Cibiana, ma anche per le montagne vicine.
ALTRE COSE DA FARE IN CADORE:
Che meraviglia di posto !
RispondiEliminaeh si :))
EliminaChe splendido post, hai fatto foto meravigliose!Io adoro i murales!
RispondiEliminaCerto che chi ama la montagna riesce a scoprire delle cose straordinarie!
RispondiEliminagrazie 1000!
Eliminale foto davvero belle.
RispondiElimina